Sta rimbalzando sui social, diventando virale, il video che ritrae i volti di tantissime persone che protestano contro la Curia in merito ai silenzi della chiesa legati agli abusi sessuali sui minori culminati nel processo in primo grado con la condanna di Giuseppe Rugolo.
Il 22 agosto scorso si è registrata una clamorosa protesta, che vede tra gli promotori, Sara D’Angelo, organizzata in contemporanea nelle chiese di Valverde e di San Giuseppe, con dei fedeli che, non appena sono apparsi i sacerdoti per la celebrazione della messa, se ne sono andati per poi esporre fuori degli striscioni: “Non accetto prediche da chi copre un abuso”.
Un messaggio rivolto a quei sacerdoti tirati in ballo nell’inchiesta della Procura di Enna su Rugolo ed al vescovo di Piazza Armerina, Rosario Gisana, non imputato nel processo, che, secondo i giudici del Tribunale di Enna sarebbe stato “ben consapevole da molti anni delle segnalazioni effettuate inerenti gli abusi patiti da un ragazzo ancora minorenne, non solo ritardando volutamente l’incontro con Messina ed i suoi familiari, ma evitando di attuare qualsiasi forma di controllo o di provvedimento a tutela dei fedeli”.
“Tante altre voci si sono unite al nostro grido silente” si legge nel video pubblicato dai social dagli organizzatori di questa protesta.