Un gruppo di fedeli ennesi ha inscenato ad Enna una protesta nel corso di una funzione nella chiesa di San Giuseppe e nel Santuario di Valverde.
Non appena sono comparsi i sacerdoti per la celebrazione della messa si sono alzati contemporaneamente e se ne sono andati, esponendo all’esterno delle due chiese dei cartelli con alcune frasi del Vangelo. Su un altro, più grande rispetto agli altri, è comparsa la frase: “Non accetto prediche da chi copre un abuso”.
Una manifestazione clamorosa che è stata immortalata in un video, diventato virale, legata alla vicenda di don Giuseppe Rugolo, il sacerdote condannato nei mesi scorsi per violenza sessuale aggravata a danno di minori a 4 anni e mezzo di carcere.
I fedeli, sostanzialmente, hanno protestato contro i silenzi della Curia, come emerso nelle motivazioni della sentenza dei giudici del Tribunale di Enna, per cui, il vescovo di Piazza Armerina, Rosario Gisana, non imputato nel processo, sarebbe stato “ben consapevole da molti anni delle segnalazioni effettuate inerenti gli abusi patiti da un ragazzo ancora minorenne, non solo ritardando volutamente l’incontro con Messina ed i suoi familiari, ma evitando di attuare qualsiasi forma di controllo o di provvedimento a tutela dei fedeli, soprattutto adolescenti, facenti parte della comunità religiosa da lui guidata che pure il suo ruolo gli imponeva”.
Oltre ad Enna, c’è stata una protesta silenziosa davanti la cattedrale di Piazza Armerina una protesta silenziosa contro la diocesi.