Da alcuni giorni c’è a Troina “Nèus”, l’associazione senza scopo di lucro per il sostegno alle famiglie con
disabili. “Migliorare la qualità della vita delle persone con disabilità e delle le loro famiglie è la missione di
Nèus, rendendosi portavoce dei loro bisogni, e perché no, anche dei loro desideri”, spiega la presidente
Samanta Signore.
Gli altri soci fondatori sono: Stefano Manuele, Gaetano Cantale, Vincenza Giuliano, Maria Fascetto Sivillo, Concetta Baudo, Luigi Casabona, Laura Palumbo, Vanessa Romano, Letizia Centamore, Giusy Calabrese, Luigi Vignera, Mara Suraniti, Roberto Signore, Maria Antonietta Schinocca, Concetta Sambuco, Alessia Arona. Il nome dell’associazione Nèus è l’acronimo di “Non è una scelta”.
L’Associazione è aperta a tutti, sia a coloro che condividono finalità e principi ispiratori sia a coloro che vivono la disabilità in prima persona o attraverso la vicinanza ad un loro caro, con l’intento di creare una rete di supporto per famiglie con bambini, ragazzi o adulti disabili, cercando di abbattere le barriere visibili e invisibili.
“Le persone con disabilità, come tutti, – continua la presidente – hanno il diritto di scegliere della propria vita, seguendo i propri desideri, obiettivi, sogni e inclinazioni personali. La condizione di chi vive la disabilità ha delle caratteristiche comuni ben precise: la fragilità, la solitudine e la mancanza di autonomia; questa condizione ci ha portato a cercarci, confrontarci per sostenerci e per capire meglio come affrontare la quotidianità, per il bene di tutti. Negli ultimi anni, inoltre, stiamo assistendo a tagli della spesa pubblica in materia di servizi ai disabili e questo ha comportato un ulteriore disagio all’interno degli equilibri familiari. Ci costituiamo in una forma associativa per essere ufficialmente rappresentativi della disabilità, e per poter intavolare un dialogo con i vari soggetti, nostri interlocutori preposti, pubblici e privati.”
Per questo, evidenzia ancora la Presidente, l’associazione vigilerà sul reale riconoscimento dei diritti delle persone con disabilità, anche ponendosi come interlocutore con le istituzioni con uno spirito positivo e propositivo.
“Vogliamo essere un laboratorio di idee e progetti concreti che agevolino i disabili e le loro famiglie nella soluzione dei loro problemi . Favorire i disabili nello sviluppo della autonomia e inclusione sociale nella società, compresa la scuola ed il mondo del lavoro, per garantire il diritto inalienabile a una vita libera, e il più possibile indipendente, nel rispetto della propria dignità secondo le leggi vigenti. Bisogna superare l’ottica assistenzialista e abilista della disabilità, perché le persone disabili e le loro famiglie possano chiedere con dignità, il rispetto delle loro esigenze e dei loro diritti, senza mai sentirsi diversi. Vogliamo uscire da una dimensione in cui chiedere quello di cui si ha bisogno implica dover fare appelli ai sentimenti e ai sentimentalismi, invece che alla razionale e innegabile concretezza dei diritti di persone e cittadini come tutti.
L’associazione, tra gli altri obiettivi, si propone anche di: promuovere attività, iniziative e progetti atti a garantire e favorire l’integrazione sociale e le pari opportunità; attivare lo sviluppo di una rete di servizi orientati all’integrazione e alla socializzazione delle persone con disabilità; favorire politiche sociali e territoriali più aderenti ai loro bisogni.
“Lavoreremo per garantire il rispetto dei diritti delle persone con disabilità e per costruire una società accogliente e inclusiva per tutti, non a caso il motto della nostra Associazione è “SCEGLI di essere dalla mia PARTE” fanno sapere dall’associazione.