Enna senza soldi per gli eventi, Pd, “colpa del Centrodestra”

Nella manovra ter della Regione siciliana non c’è nemmeno un centesimo per la città di Enna. Un elemento di cui si è occupata ViviEnna nelle ore successive al varo della manovra ma gli strascichi politici non si sono fermati così come le polemiche, con un rimpallo di responsabilità da un campo politico ad un altro.

Le polemiche

Il dibattito è molto acceso sui social ed il Pd, in merito a questa assenza di soldi che ha penalizzato la programmazione degli spettacoli estivi, si è sentito chiamato in causa dopo una serie di attacchi da parte di alcuni esponenti delle forze politiche a sostegno dell’amministrazione Dipietro, per via della presenza all’Ars del deputato regionale, Fabio Venezia che, nella tesi del Centrodestra, non avrebbe fatto nulla dall’alto della sua postazione.

Pd, “alla Regione governa la Destra”

Il segretario del Pd di Enna, Giuseppe Seminara, respinge le accuse al mittente, mettendo in chiaro l’assetto politico alla Regione, governata dal Centrodestra, composto da partiti, tra cui Fratelli d’Italia ed Mpa, che sono centrali nell’amministrazione Dipietro.

“La politica è una cosa seria e ognuno – dice Seminara – deve assumersi le proprie responsabilità. Ma al governo della città non siedono esponenti di Forza Italia, Fratelli d’Italia e del Movimento per le Autonomie? A Roma e a Palermo non governano forse gli stessi partiti che attualmente governano la città di Enna? Se a Palermo governa la destra e a Enna governa la destra, come può essere colpa del PD se non c’è stata programmazione? Il deputato del PD all’A.R.S. Fabio Venezia ha presentato in questo mandato decine di atti parlamentari sulla nostra città”.

Chi ha preso i soldi

Nella manovra ter della Regione, chi ha preso più soldi è stata Piazza Armerina, circa 150 mila euro per lo storico Palio dei Normanni ma ci sono a seguire Pietraperzia, beneficiaria di 50 mila euro per l’Estate pietrina, e poi 100 mila euro elargiti a Nicosia, nella classifica compaiono Barrafranca, Calascibetta, Catenanuova e Villaroso.

Mpa scontenta

Il Mpa, poco dopo la pubblicazione dell’articolo legato alla mancanza di soldi per Enna, ha, in modo provocatorio, sollecitano la secessione, per marcare le distanze dalla scelte della Regione

“Cosa ha fatto la Longi?”

Il Pd di Enna chiama in causa sia la parlamentare nazionale di FdI, Eliana Longi, sia il sindaco di Enna. “Ma non è il partito dell’On.Longi? Come mai – dice Seminara – i sodali del Sindaco Dipietro chiedono che sia il PD, che sta all’opposizione, a far arrivare contributi ad Enna e non si rivolgono ai vari assessori regionali di riferimento? Il Sindaco ha mai presentato alla Regione un progetto, un programma, una richiesta di finanziamenti rivolgendosi all’On Venezia? Ha forse mai chiesto un intervento su questioni attinenti alla città all’On Marino e questa si è rifiutata di intervenire?”.

“Ecco cosa ha fatto Venezia”

Il Pd difende il suo parlamentare e chiarisce cosa ha prodotto per la città di Enna la sua attività politica. “Ricordiamo qui l’Istituzione – dice Seminara – del quarto Policlinico universitario a Enna, i 36.000 destinati a Enna in quanto comune Geopark UNESCO e i 50.000 euro per riqualificare il campetto di calcio di Montesalvo mentre non si hanno notizie di interventi di altri interventi ad opera di deputati vicini alla maggioranza Dipietro. L’onorevole Marino alla Camera ha depositato svariati emendamenti, tra cui quello per il completamento della nord-sud, tutti bocciati dalla maggioranza targata Fratelli d’Italia”