Un ennese, ufficiale delle Forze armate, in una lettera arrivata in redazione, ha parlato della sua esperienza con l’emergenza idrica che sta interessando l‘intera provincia.
Naturalmente, come per tutti, i disagi sono tanti, considerato il drastico razionamento idrico ma è sull’assistenza che il militare concentra la sua attenzione. Dalla sua esperienza emerge che il Coc, il centro operativo comunale, avviato dal sindaco di Enna, in concomitanza con l’emergenza idrica, è solerte nel dare informazioni ed indicazioni all’utenza, meno il gestore del servizio, AcquaEnna.
“Sono ennese ma ho vissuto in diversi Comuni d’Italia essendo un Ufficiale delle Forze Armate, grandi e piccoli comuni” spiega l’utente nella sua lettra, che poi si sofferma sulla sua esperienza, relativa ad una richiesta legata all’emergenza idrica.
“In quei pochi minuti di colloquio telefonico – si legge nella lettera – ho trovato la Dott.ssa Delfina Voria (dirigente della Polizia municipale di Enna ndr) tanto preparata quanto attenta ad acquisire ogni dettaglio della segnalazione, la stessa era già in possesso di ogni informazione e dettaglio utile per informarmi della situazione in corso e delle relative tempistiche (per usare un inglesismo: un livello di “situational awareness” elevatissimo) occupandosi inoltre di inoltrare con canali dedicati la mia segnalazione ad Acquaenna (il quale call center non è più operativo dalle 14 in poi)”.
“Non posso però esimermi dal trovare paradossale che debba essere una Pubblica Amministrazione ed il suo Dirigente (con la D maiuscola) a farsi carico dei silenzi del gestore idrico ed a gestire questo genere di segnalazioni poiché, ricordiamolo, in una condizione ideale un cittadino dovrebbe fare ricorso al COC solo per gravi emergenze”.
Il militare ennese muove delle critiche al gestore che avrebbe deficit di comunicazione con l’utenza. “Non una linea telefonica in più, nessuna estensione all’orario di operatività dei call center, non un canale informativo al passo con i tempi, nessun riadeguamento delle tabelle delle turnazioni (che ad oggi non riportano, senza un apparente motivo, diverse Contrade del Comune) e potrei continuare a lungo”