Una festa per anziani riservata solo a chi ha sangue xibetano o che comunque dimostri di essere residente a Calascibetta. Per gli “stranieri”, che siano di Enna, Piazza Armerina, o di Catania o Siracusa, non c’è posto, a meno che non siano muniti di pass.
E’ quanto accaduto nelle ore scorse nella villa comunale di Calascibetta dove ad un nutrito gruppo di pensionati, perlopiù residenti ad Enna, è stato impedito di partecipare ad una festa, riservata agli anziani, inserita nel cartellone dell’ Estate Xibetana, organizzata dall’associazione Xibetani nel Mondo.
Ed è lo stesso presidente dell’associazione, Giuseppe Lo Vetri, a spiegare le ragioni del divieto di ingresso agli “stranieri” ennesi. “Quella appena celebrata, considerata qualche sospensione, è la ventiquattresima edizione – spiega in una nota il presidente dell’associazione Xibetani nel Mondo – che la stessa, da sempre, e per ovvi motivi, è circoscritta, agli ultrasessantenni di Calascibetta ed agli invitati, anche perché, la villa comunale ha una agibilità limitata, e dobbiamo prevedere per tempo i numero delle pietanze da distribuire”.
Il presidente snocciola altre informazioni, spiegando che in questa stessa festa c’è uno spazio dedicato alle coppie, sempre di Calascibetta, “che celebrano i cinquanta ed i sessant’anni di matrimonio” a cui viene rilasciata una pergamena ricordo”.
Ci sono non residenti che, comunque, riescono a partecipare, “ anche quest’anno, gli invitati (non residenti) erano numerosi e muniti di pass” precisa il presidente che, però, in merito a chi è stato impedito l’accesso nella villa comunale, puntualizza. “Dei gruppi che pretendevano di entrare senza invito facevano parte anche persone che non possono essere considerate anziani” assicura Lo Vetri