Il cimitero è chiuso, la bara rimane in chiesa

A Valguarnera una persona dovrà scegliersi il giorno anche quando poter morire. Mai di sabato, perché per i funerali che si celebrano il giorno dopo, generalmente la domenica pomeriggio, il cimitero è chiuso.
E’ successo ieri che una salma dopo la celebrazione funeraria in chiesa è dovuta rimanere accantonata davanti ad un altare per traslarla al cimitero nella giornata di lunedì. Il motivo? Perché non ci sono soldi sufficienti per pagare lo straordinario festivo ai tre dipendenti del cimitero.

Il malcontento dei parenti

Ieri in chiesa tra parenti e amici del defunto serpeggiava molto malcontento per non poter accompagnare il loro caro all’ultima dimora subito dopo la celebrazione della messa, così come avviene in tutti gli altri giorni. Il parroco don Francesco Rizzo dopo essersi accertato che c’erano tutte le condizioni igienico- sanitarie ha acconsentito. L’ordinanza del sindaco, in ogni caso vale per tutti, anche per chi si dovesse avventurare a portare un fiore il pomeriggio dei giorni festivi. Sappi, che troverà le porte sbarrate. La decisione di tenere chiuso il cimitero nei pomeriggi dei giorni festivi per mancanza di fondi è stata assunta alcuni mesi addietro non trovando la condivisione né della cittadinanza né dei tanti forestieri
che hanno i propri cari defunti sepolti a Valguarnera. Nei giorni scorsi addirittura la sindaca Draià ha comunicato che il cimitero rimarrà chiuso per l’intera giornata e non nel solo pomeriggio, anche nel giorno di Ferragosto e del 25 agosto, festa del Santo Patrono.

Le usanze a Valguarnera

Ritornando ai funerali, è’ vero che possono celebrarsi anche di mattina, ma a Valguarnera non c’è l’usanza, si celebrano quasi tutti di pomeriggio per consentire maggiore partecipazione. Nell’ultimo periodo – ha detto il parroco don Francesco Rizzo- abbiamo celebrato qualche funerale anche di mattina, per noi sacerdoti, visto che si è venuta a creare questa situazione, non c’è alcun problema”.

Le scelte dell’amministrazione

Per quanto riguarda le celebrazioni funerarie, c’è da dire che non c’è solo questo problema, persiste quello dell’accompagnamento al cimitero, che nella gran parte dei casi avviene a piedi. Ciò comporta la congestione del traffico durante il tragitto, visto che il cimitero si trova all’ingresso del paese. Tale usanza era stata abolita del tutto dalla precedente amministrazione Leanza, trovando il favore di tanti. Ma l’amministrazione Draià subito dopo l’insediamento nel 2015 l’ha voluta ripristinare. Ma il problema si pone. Sono in molti a chiedersi, che senso ha consentire ancora l’accompagnamento a piedi presso il cimitero, in particolare in queste giornate di gran caldo e cosa di non poco conto, congestionando anche il traffico in entrata ed uscita da Valguarnera?