Crisi idrica, “l’acqua la paghiamo”, la rabbia degli utenti sui sindaci
Enna-Provincia - 05/08/2024
La rabbia degli ennesi, per via della stretta sull’approvvigionamento idrico, si sta scatenando, al momento, sui social. “Come facciamo a disporre dell’acqua ogni 4 giorni?” è la domanda che sono in tanti a porsi, in modo quasi disperato, soprattutto per chi in famiglia ha persone fragili, anziani e disabili, e bambini. Per non parlare della attività commerciali, specie quelle legate al settore della ristorazione, che rischiano di chiudere.
“Sconti sulla bolletta dell’acqua”
“Eppure paghiamo profumatamente l’acqua, a questo punto, perché non tarare i costi del servizio sulla scorta del taglio all’approvvigionamento idrico?” è un’altra questione discussa dai cittadini dell’Ennese, da Enna a Troina, da Nicosia a Valguarnera, da Piazza Armerina a Sperlinga.
Sindaci nel mirino
E naturalmente i primi destinatari di queste proteste sono i sindaci, il primo avamposto delle istituzioni, del resto, più di una settimana fa il sindaco di Troina, Alfio Giachino, lo aveva previsto, annunciando, peraltro, queste drammatiche riduzioni dell’acqua e paventando che sarebbero stati propri i primi cittadini i vettori della rabbia popolare.
“Lei ha l’acqua a casa” attacco al sindaco di Nicosia
Tra i commenti furenti uno nei confronti del sindaco di Nicosia, accusato da un utente di avere una totale disponibilità d’acqua. Una fake news che è stata respinta dallo stesso capo dell’amministrazione di Nicosia, Luigi Bonelli.
Bonelli, “io l’avrò ogni 4 giorni”
“Ricordo che anche casa mia riceverà l’acqua ogni 4 giorni” ha scritto il sindaco che risponde anche a chi gli contesta di essere stato superficiale nella gestione dell’emergenza, considerato che, secondo questa tesi, la crisi si respirava da almeno un anno.
“Come si poteva prevedere? Con me mai mancata l’acqua”
“Mi rendo conto – aggiunge il sindaco di Nicosia – inoltre che c’è molta esasperazione per la carenza di acqua e che questa esasperazione non ci fa essere razionali e ci conduce a sbagliare a parlare e offendere: ma mi dite come si doveva prevedere una crisi così drammatica di pioggia, in tutta la Sicilia? Ricordo che in questi nove anni di mia sindacatura che l’acqua non è mai mancata nemmeno per un giorno a Nicosia”.
Le critiche al sindaco di Piazza Armerina
Critiche sono piovute anche al sindaco di Piazza Armerina, Nino Cammarata. “Stiamo recuperando l’acqua dei Canali a cui mai nessuno ha pensato prima, stiamo aprendo 6 nuovi pozzi e nuove fonti con risorse che prima non c’erano” ha risposto il sindaco a chi gli ha mosso delle contestazioni.