Nicosia

Rogo a Nicosia, intossicato in ospedale, “le famiglie stanno bene”

Uno dei proprietari di una villetta, in contrada Tre Casette, a Nicosia, è stato costretto a fare ricorso alle cure dei medici dell’ospedale per aver inalato il fumo del vasto incendio scoppiato ieri. Le sue condizioni sono ritenute buone, stanno bene anche le famiglie, fatte evacuare ieri dalle rispettive abitazioni, attaccate dalle fiamme.

Famiglie sono andate vie

Nessuno di loro ha fatto rientro nella propria villetta, usata in modo stagionale, a quanto pare non c’erano condizioni di sicurezza sufficienti, per cui sono rientrati a Nicosia. Un altro rogo si è registrato in contrada Sant’Andrea ed anche qui ci sono stati momenti di tensione ma per fortuna senza gravi conseguenze per le persone.

Fuoco ha rallentato la marcia

La situazione è migliorata nelle ultime ore anche se l’allerta resta sempre alta, del resto ieri i vigili del fuoco, la Forestale e la Protezione civile regionale di Nicosia hanno lavorato per un numero di ore prolungato per arginare la marcia delle fiamme, che, ad un certo punto, sembrava inarrestabile.

L’ambulanza

Naturalmente, si è temuto il peggio per le 3 famiglie, in contrada Tre Casette si è recato un mezzo del 118 su disposizione dell’assessore alla Protezione civile del Comune di Nicosia, per prestare assistenza medica: sono stati assistiti, poi la persona che sembrava in condizioni peggiori, in quanto rimasto intossicato è stato accompagnato in ospedale.

Le indagini

I soccorritori e gli inquirenti stanno verificando in che modo si è originato il rogo ma ormai è chiaro che c’è una o più mano dietro questa striscia di incendi capace di mettere sotto assedio l’Ennese. Ieri, si sono verificati altri focolai nella zona nord della provincia, tra Sperlinga, Gagliano, Troina e Nicosia. Poi c’è un’altra questione, quella legata alla bonifica degli appezzamenti dei terreni dei privati ed è anche su questo aspetto che soprattutto le amministrazioni comunali.

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Redazione