Siccità, nasce la Fondazione Lago di Pergusa
Enna-Cronaca - 01/08/2024
Nasce la “Fondazione Lago di Pergusa” con l’obiettivo di garantire una gestione sostenibile e duratura del delicato ecosistema del bacino. Ad annunciarlo è l’assessore regionale al Territorio e ambiente Elena Pagana, al termine della riunione che si è svolta oggi per l’emergenza siccità che sta interessando anche l’invaso dell’Ennese.
I soldi per il lago
L’assessorato regionale, con l’articolo 14 del maxi emendamento approvato qualche giorno fa all’Assemblea regionale siciliana, ha autorizzato la concessione di un contributo straordinario di 250 mila di euro in favore del Libero consorzio comunale di Enna a titolo di compartecipazione della Regione alla costituzione della Fondazione, al fine di preservare, gestire e rendere fruibile il patrimonio naturale del sito.
Pagana, “oltre la gestione emergenziale”
“La recente crisi idrica – dichiara Pagana – ha evidenziato l’importanza di una gestione proattiva e coordinata del Lago di Pergusa. Questo nuovo ente nasce proprio con questa finalità, ovvero quella di andare oltre la gestione emergenziale e assicurare una tutela costante e attenta di questo prezioso patrimonio naturale, consapevoli delle sfide poste dai cambiamenti climatici e dalle pressioni antropiche. Superando, quindi, la logica degli interventi sporadici, la Fondazione si impegnerà a monitorare costantemente lo stato del lago, attuando azioni preventive e pianificando interventi a lungo termine per preservarne la biodiversità e le sue funzioni ecologiche”.
Il coordinamento
Sarà compito della Fondazione invitare tutti i cittadini, le associazioni e i portatori di interesse a partecipare attivamente alla tutela del lago, attraverso iniziative di volontariato, progetti di educazione ambientale e azioni concrete.
“Ognuno di noi potrà così contribuire a preservare questo patrimonio inestimabile. Questa iniziativa – conclude il rappresentate del governo Schifani – rappresenta un punto di svolta nella storia di questo straordinario ecosistema. Per questo ringrazio anche il presidente dell’Ars Gaetano Galvagno per la sensibilità e l’impegno profusi, che hanno permesso di approvare questa legge in tempi record. Mi auguro che il lago potrà essere ammirato, apprezzato e vissuto dalle future generazioni, in tutta la sua bellezza e biodiversità”.