Il Consiglio comunale ha bocciato la proposta del sindaco di Enna, Maurizio Dipietro, di prorogare per un altro anno lo Statuto del Consorzio autodromo di Pergusa, di cui il Comune è socio insieme al Libero consorzio ed all’Aci, in scadenza il 2 di agosto.
Decisivo è stato il voto dell’opposizione all’amministrazione, numericamente superiore, ma le schermaglie erano iniziate nelle settimane scorse quando il primo cittadino pensò ad una proroga di 3 anni, mal digerita pure da una frangia dei suoi alleati.
E così, Dipietro avrebbe presentato una contro offerta: un anno di proroga ma i gruppi consiliari dell’opposizione gli avrebbero risposto di accorciarla a sei mesi. Non c’è stata alcuna mediazione e così si è arrivati allo scontro politico in occasione del Consiglio comunale di ieri sera. Tra gli scenari più plausibili, c’è la fine del Consorzio autodromo di Pergusa con la conseguenza che il Cda dovrebbe indicare un commissario per la liquidazione dell’ente.
“Siamo esterrefatti dalla scelta delle opposizioni di deliberare la fuoriuscita del comune di Enna dall’ente autodromo di Pergusa. Una scelta scellerata e incomprensibile priva di qualsivoglia proposta politica e prospettiva per Pergusa. In un momento in cui il lago è in sofferenza che senso ha decidere di uscire dall’ente autodromo? Siamo sgomenti” si legge nel documento delle forze a sostegno dell’amministrazione comunale.
“Si è scritta una dolorosa e buia pagina contro la città e contro un simbolo identitario di Pergusa. Ci chiediamo, chi c’è dietro? I soldi detrattori? Per quali oscuri interessi? O, invece, c’è un disegno più grande? Si vedrà e la città capirà. Una nostra previsione: Si è deciso di uccidere definitivamente Pergusa” chiosano i gruppi vicini al sindaco.