Enna-Cronaca

I soldi al Consorzio di bonifica, De Luca, “una porcheria”

Il gruppo parlamentare all’Ars di Sud chiama Nord del leader Cateno De Luca ha votato contro la norma sui Consorzi di bonifica di Enna e Palermo.

I 6,6 milioni a Enna

In merito all’ente di Enna, come dichiarato dal deputato regionale del Pd, Fabio Venezia, la Regione ha dato il via libera a 6,6 milioni di euro, parte dei quali serviranno per pagare gli stipendi del personale. Non è di questo avviso, invece, il sindaco di Taormina, che definisce questa decisione “una porcheria dal punto di vista parlamentare”.

Si mischiano le spese

Secondo De Luca “si mischia la spesa corrente per il pagamento degli stipendi fino al 2024 con debiti milionari risalenti agli anni pregressi per come si evince dalle sentenze riportate negli articoli in questione. Mi chiedo: per il 2025 e il 2026 come si intende procedere per i costi degli stipendi di cui si chiede la copertura solo per il 2024?”

“Il problema degli stipendi non è risolto”

De Luca ha sottolineato come la questione degli stipendi, che sono spese obbligatorie e quindi ripetute nel tempo, non riceva una risposta adeguata dalla proposta del governo.

” È evidente che ci troviamo di fronte a una manipolazione della realtà dei fatti. La proposta non risolve i problemi ma li nasconde. Perché il Parlamento deve prendersi la responsabilità sotto mentite spoglie di intervenire per un debito fuori bilancio?”

“Consorzi sono stipendifici”

De Luca ha anche criticato la trasformazione dei consorzi di bonifica in “stipendifici”, dove le assunzioni continuano senza una pianificazione adeguata. ” Avete trasformato il consorzio di Palermo, ha affermato De Luca,  in uno stipendificio, avete assunto in continuazione e non avete previsto le somme per svolgere poi le attività dei consorzi e tenete a guinzaglio questi lavoratori che  sono costretti periodicamente a chiedere il miracolo”

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redazione-vivienna