La notizia dello slittamento dell’apertura degli svincoli di Enna della A19 ha scosso la comunità ennese che si aspettava la fine dei lavori a breve, del resto l’Anas aveva fissato una data: il 2 di agosto.
Questa volta non si è sollevata una indignazione feroce ma segnata dall’ironia, del resto la fine di questi interventi sugli svincoli è stata puntualmente spostata negli ultimi due anni e mezzo.
E così, l’ennesimo ritardo non è stato come un fulmine a ciel sereno, ormai regna una sorta di rassegnazione tra gli ennesi, ormai abituati a questi rinvii.
L’ultimo sarebbe legato alle elevate temperature che hanno costretto il presidente della Regione, Renato Schifani a firmare un’ordinanza di stop ai lavori nei cantieri nelle ore caldissime: il provvedimento del Governo regionale sarà in vigore fino al 31 agosto.
“Non c’erano dubbi che finiva così. Forse se ne parlerà a Natale” commenta un residente di Enna. Ma ce ne sono degli altri: ” Settembre 2025 o 2026″. “Settembre di che anno?” “Meglio specificare l’anno”
Naturalmente, non mancano gli affondi alla classe politica. “Complimenti ai nostri politici – scrive sui social un ennese – tante promesse nel periodo delle elezioni per poi lasciarci in mezzo alla….”. Ed ancora. “Ennesima batosta per Enna, già era risaputo che non avrebbero rispettato la data”