Trovato e Torregrossa a Campanile, “Siamo Enna è all’opposizione”

I consiglieri comunali Giuseppe Trovato e Serafino Torregrossa rivendicano il ruolo di opposizione del gruppo Siamo Enna.

Cosa è accaduto

Una presa di posizione dopo le dichiarazioni dei giorni scorsi dell’assessore allo Sport, Rosalinda Campanile, della consigliera Nicosia e dell’ex assessore Contino, che, in merito al rientro in giunta del Mpa, hanno espresso il loro compiacimento attraverso un documento firmato Gruppo politico Siamo Enna.

I due consiglieri ammettono di non voler parlare “delle esternazioni profuse a getto continuo da chi sembra aspirare alla successione di Dipietro e che, allo stato, peraltro, sembra riscaldare il cuore solo dell’onorevole Longi, del consigliere Ferrari e, forse, di qualche altro esponente di quella parrocchia” ma se ci permettiamo di farlo oggi è perché, per esprimere il compiacimento per il rientro in giunta del MPA, l’assessore Campanile, in comunione d’intenti, sembra, con la consigliera Nicosia e l’ex assessore Contino, ha pensato bene di farlo a nome di Siamo Enna, di cui ha annunciato, peraltro, la prossima trasformazione in un’associazione politico-culturale”

Siamo Enna siamo noi

Trovato e Torregrossa sostengono che “Siamo Enna è un gruppo consiliare – spiegano i due consiglieri – ufficialmente costituito, diretta derivazione della lista che portava lo stesso nome, collocatosi all’opposizione del sindaco Dipietro per decisione unanime dei suoi componenti (inclusi o, per meglio dire, su pressante invito di Campanile e Contino, all’epoca assessori poi dimessisi per la seconda volta in due anni…) assunta nell’estate dell’anno scorso”.

L’affondo a Campanile

Inoltre, “la circostanza che qualcuno abbia clamorosamente fatto dietro front per andare a rioccupare una poltrona assessoriale, non cambia le cose, né da un punto di vista politico, né sotto l’aspetto istituzionale” aggiungono i due consiglieri, alludendo al ritorno in giunta della stessa Campanile.

La valutazione del rientro del Mpa in giunta

E sulla questione del rientro del Mpa nell’amministrazione Dipietro, i due consiglieri di Siamo Enna sono lapidari. “Il gruppo consiliare Siamo Enna, a maggioranza – dicono i due esponenti dell’opposizione – dei suoi componenti e per bocca del suo capogruppo, ha espresso sull’operazione di rientro in giunta del MPA valutazioni tutt’affatto diverse e non risulta lecito, nè elegante, soprattutto per chi aspira ad alti ruoli, cambiare le carte in tavola e creare confusione nella pubblica opinione”.

Atmosfera da basso Impero

I due consiglieri criticano fortemente l’operato dell’amministrazione: “constatiamo che ad Enna regna ormai un’atmosfera da basso impero: rotture politiche e rientri in giunta si consumano ad ogni consiglio comunale” e sui temi caldi della città bacchettano il sindaco.

Il caso dell’Autodromo

“La recente vicenda della scadenza – dicono i due consiglieri – dell’ente autodromo ne è la testimonianza: la proposta del sindaco,  estemporanea ed unilaterale come oramai nel suo stile, sonoramente bocciata prima dalla stragrande maggioranza del Consiglio Comunale in conferenza capigruppo, e poi anche in seno all’assemblea consortile. Come se non bastasse, la recente relazione della Corte dei Conti formula giudizi impietosi persino rispetto alla regolarità dell’azione amministrativa”