Al gruppo di Enna Viva, riconducibile all’ex assessore ai Lavori pubblici, Francesco Alloro, sono stati offerti posti nell’amministrazione Dipietro ma la proposta è stata rispedita al mittente. Lo affermano lo stesso Alloro ed Emilia Lo Giudice intervenuti sul caso politico di questi giorni, culminato con il ritorno in giunta del Mpa. Gli autonomisti, nei mesi scorsi, ritirarono 4 assessori, a seguito di un contrasto con il sindaco, ed a compiere la stessa scelta fu anche Alloro, insieme al suo gruppo, che, però, ha deciso di restare sulla sua posizione.
“Prendiamo atto della scelta – spiegano Alloro e Lo Giudice – degli amici del Movimento per l’Autonomia, che tramite il Presidente Lombardo hanno comunicato la loro intenzione di entrare in Giunta e di interrompere quindi il percorso federativo che solo quale mese fa avevamo iniziato. Nel rivolgere loro un sincero in bocca al lupo e nel ringraziarli per averci offerto la possibilità di rientrare in Giunta con ruoli peraltro particolarmente prestigiosi, pensiamo sia opportuno fare alcune considerazioni sulle ragioni che ci hanno portato a volere rimanere al di fuori di questa amministrazione”.
Nella loro analisi politica, Alloro e Lo Giudice ricordano le ragioni per cui nei mesi scorsi hanno rinunciato a staccare la spina con l’amministrazione.
“Quando qualche mese – dicono i due di Enna Viva fa ci siamo dimessi dalla Giunta, lo abbiamo fatto perché ritenevamo che organizzare un rimpasto senza una visione di respiro largo della Città, al solo fine della sfrenata ricerca dei numeri, non fosse utile né all’amministrazione né alla Città. Durante questi tre mesi non vi è stato nessun elemento di novità, né per quanto riguarda l’assetto amministrativo, che oggi più di ieri è solidamente ancorata nel centro destra, né per quanto riguarda l’attività amministrativa, che appare quantomeno in affanno”.
Secondo i due esponenti di Enna Viva, fino ad oggi l’amministrazione Dipietro starebbe dimostrando una stanchezza politica preoccupante, capace di stancare la città, così come i cambi nella giunta.
“I mesi trascorsi – dicono Alloro e Lo Giudice – dalle nostre dimissioni hanno dimostrato che quell’operazione portata avanti dal Sindaco non ha granché pagato: l’amministrazione più che esperiente appare più stanca e sfibrata, anche nel rapporto con la Città. Stanca, soprattutto, di un valzer di assessorati molto poco edificante che ha caratterizzato e pare continui a caratterizzare questa seconda esperienza amministrativa di Dipietro e che non tiene conto delle innumerevoli questioni su cui invece sarebbe utile la politica si concentri”.
Enna Viva, dunque, saluta i vecchi compagni di viaggio. “Per queste regioni, noi continuiamo a pensare che la politica sia ben altra cosa e quindi, nonostante avremmo potuto intraprendere una strada decisamente più comoda, preferiamo rimanere coerenti con le scelte compiute non più di qualche mese fa e lavorare a costruire un percorso diverso” chiosano Lo Giudice e Alloro.