Violenza sessuale, difesa di Colianni chiede rito abbreviato

La difesa di Paolo Colianni, medico ed ex assessore regionale accusato di violenza sessuale aggravata su minori, ha chiesto il giudizio abbreviato. Una decisione assunta dopo che, nelle settimane scorse, il gup del Tribunale di Enna aveva disposto il giudizio immediato per il medico, agli arresti domiciliari dallo scorso 27 gennaio. L’udienza è fissata per il prossimo 3 ottobre.

La tesi dell’accusa

Secondo quanto sostenuto dall’accusa, il medico avrebbe abusato di una sua paziente appena quattordicenne. Le violenze si sarebbero consumate nel corso delle sedute di psicoterapia alla quale la giovane si stava sottoponendo: sono state le insegnanti della ragazza a sospettare qualcosa e da questo è nata l’inchiesta.

Lui nega le accuse

La difesa ha sempre negato le accuse ma gli inquirenti sostengono di avere nella propria disponibilità elementi, tra cui chat, a supporto delle tesi accusatoria.