Mpa contro Moderati per Enna, “alle Europee con FI, al Comune col Pd”

Dura replica del Mpa nei confronti di Moderati per Enna, che, nelle ore scorse, ha criticato la scelta degli autonomisti di tornare nell’amministrazione Dipietro dopo lo strappo dei mesi scorsi. “Non si capisce come facciano e con profonda disinvoltura a votare Forza Italia con Tamajo alle Europee e poi a chiedere la candidatura a sindaco al Pd” spiegano gli esponenti del Mpa di Enna.

L’affondo a Gargaglione

Nel mirino degli autonomisti c’è anche il presidente del Consiglio, Paolo Gargaglione, leader di Moderati per Enna. “Di uno – spiegano dal Mpa di Enna – di loro ci ricordiamo bene, ruppe con la coalizione di Dipietro Sindaco, entrò nel tavolo del centrosinistra, salvo poi salvarlo proprio noi da una triste fine facendolo rientrare nella nostra coalizione. E la sua elezione a Presidente del consiglio? Eletto dalla maggioranza, trasmigrato alla minoranza, senza il pudore di dimettersi. Cosa ben diversa fece la consigliera e vice presidente del consiglio Fiammetta, dimissionaria e rieletta dall’ aula”.

“Moderati chi?”

L’attacco politico è totale da parte del Mpa ai Moderati per Enna mentre parole dolci per Siamo Enna, riconducibile ai consiglieri Trovato e Torregrossa, chiamati “bravi ragazzi”

“Moderati chi? Quelli dell’ amico Maurizio Lupi ? Ci era sembrato strano leggerli avranno quasi taroccato il nome scelto dal leader della formazione politica “Noi Moderati”. Come è stato già rilevato in più di un occasione è un gruppo abusivo dell’ aula consiliare a cui chiederemo immediatamente al segretario generale di comprendere come sia possibile che ne abbiamo potuto formalizzare un gruppo a Sala Euno, senza passare dalle elezioni amministrative e non aderendo a nessuna forza politica presente in ars o in parlamento nazionale” chiosa il Mpa.