Si sono vissuti momenti di tensione e paura il 19 luglio scorso quando un vasto incendio è scoppiato sulla A19 nel territorio di Enna.
Le fiamme erano molto alte e soprattutto vicino alle auto incolonnate: sia i conducenti che i passeggeri hanno temuto per la loro incolumità “ma, per fortuna, sono arrivati in tempo gli agenti della Polizia stradale di Enna ed i vigili del fuoco del comando provinciale di Enna che hanno scongiurato il peggio” racconta a ViviEnna un testimone di quel pomeriggio infernale.
C’erano oltre 6 km di code, una situazione difficile da gestire e sul posto era presente anche il comandante della Polstrada di Enna, Mario Giannotta, che ha coordinato gli interventi dei suoi agenti.
Non c’era molto tempo per analizzare la situazione, del resto, oltre alle fiamme, bisognava fare i conti con il caldo, con oltre 40 gradi, e così, dopo aver chiuso l’autostrada, in entrambe le direzioni, i veicoli sono stati dirottati verso gli svincoli di Mulinello e Caltanissetta.
Le condizioni erano davvero difficili e la fatica notevole per i vigili del fuoco, chiamati a spegnere il muro di fiamme, e per gli agenti della Polstrada, indaffarati a mettere in sicurezza centinaia di persone che rischiavano di essere investite dal rogo.
Un agente, durante le operazioni di soccorso, è stato colto da malore: è stato trasportato d’urgenza all’ospedale Umberto I di Enna. La fatica, il caldo, e l’inalazione del fumo lo hanno travolto ma si è poi ripreso.