“Sentito il parere del gruppo consiliare, ritengo necessario rinsaldare un forte asse di governo cittadino, guidato con serietà dal sindaco Maurizio Di Pietro”. Lo afferma il leader del Mpa, Raffaele Lombardo e commissario ad Enna, che, sostanzialmente, certifica l’ingresso degli autonomisti nell’amministrazione Dipietro dopo la frattura nei mesi scorsi, culminata con l’uscita dalla giunta di 4 assessori.
“Sono consapevole che il rapporto tra il sindaco ed i miei amici ennesi non è mai venuto meno, anche quando punti di vista e idee non coincidevano. Ritengo che sia necessario dare uno sprint di fine legislatura, che con dinamismo e autorevolezza, possa guardare al futuro” aggiunge Lombardo
Lombardo guarda alle elezioni del prossimo anno. “Mi farò portavoce, a livello regionale, per allargare ancora di più la piattaforma di una coalizione che punti ad una continuità amministrativa che ha
dato risultati positivi ad Enna ed alla Sicilia intera” chiosa il leader del Mpa, Raffaele Lombardo, del resto per il dopo Dipietro uno dei nomi caldi è quello di Francesco Colianni, ex vicesindaco e punto di riferimento ad Enna del Mpa.
“Sostegno al Sindaco Di Pietro per un finale di legislatura in cui daremo il contributo che abbiamo sempre fornito, da alleati affidabili, propositivi e che hanno sempre espresso stabilità e consenso elettorale”. Lo dichiarano i consiglieri comunali Mpa di Enna, Francesco Comito, Giusy Firrantello e Naomi Fiammetta.
I consiglieri sfoderano i risultati ottenuti dall’amministrazione con il Mpa dentro. “Rinsaldiamo un asse politico che in 9 anni ha trasformato la città di Enna. Siamo passati dal 3% di raccolta differenziata registrato durante le amministrazioni di centrosinistra, a quasi il 70% registrato durante l’amministrazione Di Pietro. Sono stati creati 3 musei civici partendo da zero; sono stati intercettati numerosi finanziamenti pubblici per il bene più importante della città, il Castello di Lombardia, luogo dove, fino a poco tempo fa, persistevano solo selve e crolli, senza uno stralcio progettuale inserito nel piano triennale delle opere pubbliche. Il richiamo del sindaco alla nostra parte politica, per un chiarimento rispetto a quanto accaduto nel mese di aprile, ha sortito in noi un effetto di assoluta condivisione dei temi da rilanciare entro la fine legislatura”.
Da quanto sostenuto dal Mpa, il gruppo di Enna Viva, capeggiato dall’ex assessore Francesco Alloro, dimessosi nei mesi scorsi insieme ai 4 autonomisti, per il momento seguirà un’altra strada. “Salutiamo infine – dicono – i nostri amici di Enna Viva, a cui ci lega un rapporto umano sempre solido, con la stima sincera che nutriamo nei loro riguardi. Non volendo forzare un loro, seppur legittimo, dibattito interno che dura ormai da diverse settimane, siamo certi che le nostre strade si rincontreranno quando sarà opportuno, avendone sempre difeso le posizioni come nel caso delle dimissioni dell’assessore Francesco Alloro e dell’ente autodromo”.