Mpa in giunta, Longi, “bene, ora uniti per le amministrative”
Enna-Cronaca - 25/07/2024
“Accolgo con molto piacere la comunicazione da parte del gruppo del MPA, attesa da giorni, del sostegno all’amministrazione del sindaco Dipietro e il rientro in giunta”. Lo afferma la parlamentare nazionale di Fratelli d’Italia, Eliana Longi, in merito all’imminente ritorno degli autonomisti nell’amministrazione di Enna, come annunciato stamane dal leader del movimento, Raffaele Lombardo. “Sono contenta che il Mpa e il suo leader Raffaele Lombardo, abbia risposto all’esortazione di un progetto comune, che vedrà nuovamente un centro destra compatto e coeso con il chiaro obiettivo del buon governo” ha aggiunto la parlamentare nazionale di FdI.
Lo sguardo alle elezioni del 2025
La deputata nazionale guarda avanti, sostenendo che occorre gettare le basi per un Centrodestra unito in vista delle amministrative che si terranno a Enna ed in altri Comuni nel 2025.
“Il progetto politico non sarà limitato -dice la deputato nazionale di FdI – alle prossime amministrative del capoluogo, ma coinvolgerà gli altri 5 Comuni al voto e le sempre più prossime elezioni Provinciali. Mi auguro che il processo di coinvolgimento delle altre forze politiche del centrodestra del territorio possa maturare in una forte coalizione, all’intero della quale ognuno avrà un ruolo strategico e irrinunciabile, una coalizione rispettosa di ogni forza politica e capace di sceglie i propri rappresentanti senza imposizioni dall’alto”.
Longi chiede chiarezza agli alleati
Un ultimo passaggio la parlamentare regionale lo riserva agli stessi alleati e futuri tali, chiedendo chiarezza in merito agli interlocutori politici con cui pianificare i programmi elettorali e di governo. “Continuerò con grande serenità – dice Longi – a dialogare con tutte le forze politiche del territorio che rappresento, continuando a pormi in una posizione di neutralità e di grande rispetto nei confronti di chi vorrà aderire. Auspico che venga presto fatta chiarezza sui rappresentanti dei partiti politici del capoluogo e così individuare gli interlocutori istituzionali”.