Autonomia differenziata, Mpa al sindaco, “proponga correttivi”

Il vicepresidente del Consiglio comunale di Enna, Naomi Fiammetta, a nome del Mpa, ha annunciato la presentazione in aula di una mozione “per approfondire il tema dell’autonomia differenziata e per prendere una posizione chiara sul tema”.

L’affondo al sindaco ed a FdI di Gargaglione

Sulla vicenda, nei giorni scorsi, è intervenuto il presidente del Consiglio comunale, Paolo Gargaglione, che, bocciando di fatto la riforma voluta dal Governo nazionale, ha attaccato il sindaco, condannando il suo silenzio, legato, secondo lo stesso Gargaglione, al patto politico tra Dipietro e Fratelli d’Italia, tra i maggiori sponsor dell’Autonomia differenziata, del resto a votarla è stata anche la parlamentare nazionale ennese, Eliana Longi.

Il pressing del Mpa a Dipietro

L’iniziativa politica del Mpa intende far uscire il primo cittadino dal “mutismo” e magari sottrarlo all’abbraccio troppo stringente di FdI. “Chiediamo con la mozione – si legge nella nota del Mpa firmata da Fiammetta – sopraindicata di impegnare il sindaco e l’amministrazione comunale a sensibilizzare l’Anci e di conseguenza il governo Centrale a dei correttivi fondamentali che vadano in direzione di una autonomia che da un lato possa delegare materie alle periferie dello Stato, dall’ altro punti al riequilibrio sociale ed economico dell’ Italia”

Mpa su Autonomia differenziata

Secondo gli autonomisti, l’Autonomia differenziata, così come è, non va bene. “L’Italia -argomenta Fiammetta – non può spaccarsi più di quanto lo è oggi in tema di sanità, infrastrutture, qualità della vita, opportunità di sviluppo. Noi pensiamo che l’ autonomia diventi giusta con l’ introduzione dei Lep, i livelli essenziali di prestazione e con un potenziamento del fondo di perequazione già decurtato di ben 5 miliardi dai passati governi nazionali”