Saranno trasferiti dalla Procura di Catania a quella di Enna gli atti del procedimento legato all’omicidio di Antonio Andolfi, 20 anni, ucciso nei giorni scorsi a colpi di arma da fuoco da un conoscente, sottoposto ad un provvedimento di fermo. Inizialmente, si riteneva che il delitto fosse stato commesso a Biancavilla, nel Catanese, ma dalle indagini è emerso che tutto si è consumato a Centuripe, per cui il Tribunale competente è quello di Enna.
Le indagini dei Carabinieri hanno permesso di individuare elementi che collegano il delitto esclusivamente alle persone coinvolte, escludendo legami con ambienti criminali. Non è escluso che tra i due vi fossero dei dissidi legati ai pascoli ma sono elementi tutt’ora al vaglio degli inquirenti.
Dai primi riscontri degli investigatori, emerge che il 20enne avrebbe minacciato il fermato e lui, temendo per la sua incolumità, avrebbe esploso dei colpi di pistola, ferendo a morte Antonio Andolfi