La Polizia di Enna ed il Comune di Piazza Armerina hanno commemorato, in occasione del 45° anniversario dalla scomparsa, il funzionario ed ispettore Giorgio Boris Giuliano, assassinato a Palermo il 21 luglio del 1979 al bar Lux, in via Francesco Paolo Di Blasi, da Leoluca Bagarella, cognato del boss Totò Riina, in un momento in cui stava provando a far luce su un’evasione fiscale simile a quel che poi sarebbe stata Tangentopoli.
Al Cimitero di Piazza Armerina, alla presenza del Prefetto di Enna, delle autorità religiose, civili e militari, sono state deposte, dal questore di Enna, Salvatore Fazzino e dal sindaco, due corone sulla tomba di Boris Giuliano. Successivamente, alle ore 10 nella Cattedrale di Piazza Armerina si è tenuta la Santa Messa.
Giorgio Boris Giuliano nacque a Piazza Armerina il 22 ottobre 1930. Alla Squadra Mobile di Palermo per dieci anni contrastò con forza e determinazione le cosche mafiose palermitane. Venne assassinato con sette colpi di pistola alle spalle e nei mesi precedenti il suo omicidio mise a segno, anche grazie alla collaborazione della Polizia statunitense, alcuni grandi successi contro Cosa Nostra. Il 18 maggio 1980 venne insignito della Medaglia D’Oro al Valor Civile.
La Questura di Enna con provvedimento del Capo della Polizia del 9 maggio 2006 ha intitolato la sede di alcuni uffici di polizia ubicati ad Enna Bassa a Giorgio Boris Giuliano.