Le truffe con il finto incidente stradale, culminato con un fantomatico arresto di un familiare, si sono espandendo nel territorio ennese.
I tentativi si stanno ripetendo anche a Regalbuto e così, di recente, c’è stato un incontro al Centro operativo comunale tra l’amministrazione e le forze dell’ordine per provare a dare indicazioni precise alla popolazione, soprattutto quella anziana, la più soggetta a questi raggiri.
“Quando accadono queste situazioni vi chiedo di denunciare il tutto ai carabinieri. I carabinieri e le altre forze dell’ordine, con cui ci interfacciamo continuamente, sono infatti allertate” è l’appello lanciato dal sindaco di Regalbuto Vittorio Angelo Longo.
“Il vostro contributo può diventare fondamentale se si agisce tempestivamente. E’ necessario mettere in campo ogni mezzo utile ad intercettare e punire questi malviventi senza scrupoli. Invito infine tutti noi ad informare i nostri parenti ed amici di tali evenienze” aggiunge il sindaco.
I truffatori chiamano al telefono di casa di persone anziane di cui conoscono benissimo le generalità. Riferiscono di un inesistente brutto incidente occorso a qualche parente o amico e che si trova all’ospedale o in altro luogo. Durante il colloquio, con una motivazione qualsiasi li costringono ad uscire di casa per poi derubare le proprie abitazioni.