Incendi nell’Ennese, Nicita al Governo, “rimborsi e Canadair”

Il senatore del Pd, Antonio Nicita ha presentato una nuova interrogazione al Ministro della Protezione civile e del mare per conoscere da un lato gli esiti dei rimborsi e ristori relativi agli incendi del 2023 e dall’altro per sapere quali misure, anche in relazione all’uso di Canadair e di strumenti di monitoraggio e prevenzioni incendi sono stati posti in essere per il periodo estivo in Sicilia.

La situazione nell’Ennese

La provincia di Enna è certamente quella più flagellata dagli incendi in Sicilia. Ieri, un rogo violentissimo ha causato la paralisi del traffico sulla A19 nel tratto ennese, al punto che si è reso necessario deviare il traffico sia in direzione di Palermo sia verso Catania. E poi c’è la catena di roghi che stanno incenerendo i boschi attorno a Piazza Armerina.

“L’autostrada A19 Palermo-Catania è stata divisa -dice il senatore del Pd – in due per gli incendi che si sono propagati nelle aree circostanti il tratto fra Mulinello ed Enna, tra il chilometro 123 e il chilometro 129. Nei giorni precedenti numerosi incendi si sono registrati nella zona di Piazza Armerina e in alcune zone del Siracusano”.

Gli altri emendamenti

Inoltre, come fa sapere lo stesso senatore, sono stati presentati altri “emendamenti relativi sia ai rimborsi e ristori per gli incendi del 2023, sia in relazione alla fornitura aggiuntiva di Canadair, sia infine alla predisposizione di misure relative alla mobilitazione nell’isola di Stromboli. Un’altra serie di altri emendamenti prevedono, infine, l’erogazione di 400 milioni per la Sicilia in relazione all’emergenza siccità a valere sui fondi FSC”.