Catenanuova, il paese più caldo d’Europa tra siccità e crisi agricola

Un anno fa Catenanuova fu indicato come il Comune con la temperatura più alta mai registrata ufficialmente nell’Unione europea: 48,5 gradi.

Il razionamento idrico ed il caldo

Il centro dell’Ennese, come tantissimi altri in Sicilia, in particolare nella zona occidentale dell’isola, deve fare i conti con il razionamento idrico, per via della carenza di acqua nella diga Ancipa, che, progressivamente si sta svuotando. In un recente servizio, andato in onda sul Tg3 Sicilia, le telecamere hanno acceso i fari sulla vita in questo Comune dove si avvertono i morsi del caldo che sta mandando in tilt tutto, perfino i lavori di pulizia del Municipio.

Le pulizie al Comune

Nell’approfondimento del telegiornale della Rai, sono stati sentiti gli addetti al lavaggio del pavimento dell’ente, i quali hanno approfittato del giorno in cui veniva servita l’acqua per svolgere il lavoro intervento.

Timori per anziani e bambini

I residenti, come tutti quelli dell’Ennese, devono fare i conti con il razionamento idrico e spesso di acqua ne serve di più, specie quando in casa ci sono anziani, bambini o persone fragili, che hanno assoluto bisogno di assistenza.

Le difficoltà delle imprese

E poi ci sono le imprese che sono state messe in ginocchio dalla siccità e contestualmente dalla concorrenza estrema delle aziende straniere. Insomma, l’economia agricola è in ginocchio e sono in tanti ormai a ripensare al loro futuro. Ai microfoni del Tg3 ha parlato uno dei gestori della Cooperativa Colli Erei, che è nato scommettendo nella filiera dei funghi. Le produzioni necessitano di un clima umido e climatizzato ma gli elevati costi dell’energia stanno costringendo i proprietari a dei ripensamenti.