Violenze a moglie e sorella, “braccialetto” per uomo violento

Gli agenti di polizia della Questura di Enna, insieme ai carabinieri, hanno eseguito la misura della sorveglianza speciale nei confronti di un uomo di Catenanuova accusato di violenze nei confronti della moglie e della sorella. In particolare, ha rimediato l’obbligo di mantenersi ad una distanza di 500 metri dalla stessa, nonché di indossare il braccialetto elettronico.

Prima volta nell’Ennese

“Si tratta della prima fattispecie attuata nella provincia di Enna, in cui lo strumento di controllo del braccialetto elettronico viene disposto unitamente alla misura di prevenzione personale” spiegano dalla Questura di Enna.

I precedenti

Le indagini hanno permesso di scoprire che l’uomo era stato già denunciato ed ammonito, inoltre per due volte, nel corso di due anni, era stato sottoposto alla misura cautelare dell’allontanamento dalla casa familiare e del divieto d’avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa.

L’inasprimento della norma

La misura applicata all’uomo di Catenanuova è stata potenziata a seguito della legge Roccella del 2023, emanata anche a seguito dell’omicidio di Giulia Cecchettin: riforma che ha introdotto disposizioni per il contrasto della violenza sulle donne e della violenza domestica e tra l’altro ha esteso l’applicabilità della misura di prevenzione della sorveglianza speciale anche ai soggetti indiziati di reati che sono indicativi delle varie fasi del cosiddetto ciclo della violenza, rafforzando le procedure di  controllo mediante mezzi elettronici per meglio vigilare i soggetti maltrattanti e tutelare le vittime.