Incendio a Regalbuto, bombole tra le fiamme, elicottero in volo

Un vasto incendio si è originato sul monte san Calogero a Regalbuto: sono state impegnate 2 squadre dei vigili del fuoco di Leonforte ed Enna, con il supporto del personale della Forestale.

Elicottero in azione

Si è reso necessario l’arrivo di un elicottero per arginare l’azione delle fiamme. I vigili del fuoco hanno messo in sicurezza anche diverse bombole di GPL rinvenute tra le fiamme. Sul posto pure 7 squadre volontari antincendio della Protezione Civile regionale di Regalbuto, Agira e Catenanuova. Sono arrivati anche i carabinieri e la polizia municipale che hanno creato un cordone di sicurezza.

La paura tra i residenti

“L’incendio ha messo in seria difficolta il centro abitato ed il Sindaco, Angelo Longo, a cessata emergenza ha ringraziato tutti gli operatori per il grande coraggio e professionalità messi in campo” spiegano dalla Protezione civile.

Le riserve di acqua

Durante le operazioni di spegnimento, i soccorritori per l’approvvigionamento di acqua, hanno dovuto utilizzare un grande quantitativo di acqua dalle riserve comunali per la non disponibilità d’acqua dall’invaso Pozzillo, con conseguente quasi svuotamento che aggrava ancora di più la carenza idrica del territorio

I Canadair in tutta Italia

Nella giornata di oggi gli equipaggi dei Canadair e degli elicotteri della flotta aerea dello Stato, coordinati dal Dipartimento della protezione civile sono stati impegnati dalle prime luci del giorno nelle operazioni di spegnimento degli incendi boschivi per cui si è reso indispensabile il supporto aereo alle operazioni svolte dalle squadre a terra. Secondo i dati disponibili alle ore 18.30, sono 16 le richieste di concorso aereo ricevute dal Centro operativo aereo unificato (Coau) del Dipartimento, di cui 5 dalla Sicilia, 5 dalla Calabria, 2 dal Lazio, una ciascuna da Toscana, Abruzzo, Campania e Sardegna. L’intenso lavoro svolto dai piloti dei mezzi aerei ha permesso di mettere sotto controllo o spegnere, finora, 9 roghi.