Salvo Carnevale è il nuovo segretario generale della Fillea Cgil di Enna

Salvo Carnevale è il nuovo segretario della Fillea Cgil di Enna. Attuale segretario organizzativo della Fillea Cgil Sicilia, è stato eletto all’unanimità ieri, quando si è riunita l’assemblea generale provinciale della Fillea Cgil di Enna alla presenza, tra gli altri, del segretario generale della Cgil di Enna, Antonio Malaguarnera e di quello della Fillea Cgil Sicilia, Giovanni Pistorio. L’elezione è avvenuta dopo l’approvazione del bilancio consuntivo 2023 della federazione e a conclusione della relazione del segretario dimissionario, Epifanio Riccobene, «che ha ben guidato la federazione in questi ultimi anni – tiene a precisare Salvo Carnevale – e che rimarrà a collaborare attivamente nella Fillea Cgil di Enna».

Già chiari, per Salvo Carnevale, gli obiettivi da affrontare nei prossimi mesi: «Abbiamo impostato un progetto serio in un territorio pieno di difficoltà che si vedrà attraversare da grandi opere, a breve, con i lavori in esecuzione del nuovo collegamento ferroviario Palermo-Catania. I lotti 4 a, 4 b e 5 cambieranno il volto e l’economia della provincia nei prossimi anni. Ci prepariamo a raggiungere un nuovo picco di occupazione come quello del 2008 (quando c’erano 870 imprese, 1.540 cantieri e 4.200 operai) ma con caratteristiche diverse poiché maggiormente concentrato su 3 mega lotti. Bisogna rimodellare l’organizzazione e le relazioni industriali senza tralasciare il tradizionale approccio al mondo del settore costruzioni».

Non solo. «Dovremo anche impostare, assieme alle altre federazioni di settore – continua il neo-segretario della Fillea Cgil di Enna – una piattaforma per il rinnovo del contratto provinciale edile che guardi a questo nuovo modello economico consegnando al settore più prestazioni contrattuali e uno sguardo più attento alla sicurezza e alla formazione, contribuendo a invertire la tendenza dello spopolamento demografico, fattore comune alle aree non turistiche della regione a dire il vero, e dell’invecchiamento delle maestranze di settore. Inoltre, più presenza nelle aree comunali e nei cantieri. Insomma – conclude Salvo Carnevale – stiamo facendo una scommessa e un investimento importante per dare più forza a una federazione che punta a rendere ancora più protagonisti gli operai del settore costruzioni, avviando un modello più partecipativo nelle decisioni strategiche per le condizioni dei lavoratori».

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Redazione