La Regione siciliana ha reso noti i dati sulle visite, nei primi sei mesi del 2024, nei principali siti storici della Sicilia. Peccato che manchino i numeri sul Parco archeologico di Morgantina e della Villa romana del Casale, considerato uno dei patrimoni più importanti d’Italia. Non a caso, nel settembre dello scorso anno il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella ha voluto trascorrere qualche ora nella villa a margine di un incontro bilaterale con il presidente della Repubblica federale tedesca.
Nell’elenco ci sono la Valle dei Templi di Agrigento, “che, nei primi sei mesi dell’anno, ha raggiunto 489.122 ingressi con un incasso di 3,8 milioni di euro”, il Parco archeologico Naxos Taormina con “534.818 visitatori, con una crescita del 14% rispetto al semestre analogo del 2023”, i parchi archeologici di Segesta e Selinunte “con 152.234 visitatori e un incremento del 4,68%” ed il Parco della Neapolis di Siracusa “che nei primi sei mesi del 2024 ha registrato 353.318 visitatori”.
Semplice dimenticanza oppure c’è dell’altro? Se si legge il comunicato della Regione c’è un passaggio che potrebbe essere significativo: “Analizzando i dati dei luoghi maggiormente visitati” e via con l’elencazione dei siti sopra descritti, compreso il Museo Salinas di Palermo ed Duomo di Monreale. Forse, Morgantina e la Villa del Casale non hanno raggiunto quote significative di visitatori, tali da essere menzionati.
La Villa romana, peraltro è al centro di lavori, disposti dalla stessa Regione, per la sua manutenzione del prezioso sito, finito, nei mesi scorsi, in una inchiesta giornalistica del Corriere della Sera in merito alle sue condizioni precarie. Peraltro, nello stesso articolo del quotidiano nazionale furono diffusi i dati sulle visite nella Villa del casale del 2023: 291.164 presenze contro i 600 mila di 20 anni fa, oltre al fatto che 84.059 era ospiti gratuiti.
L’ultima rilevazione della Regione risale a Pasqua: sono stati, secondo l’assessorato ai Beni culturali, oltre 2500 i turisti che hanno fatto tappa nella villa dei mosaici.