Valguarnera, in pensione il poliziotto antimafia

E’ andato in pensione il Sostituto commissario della Polizia di Stato Piero Gangi. Sessantenne di Valguarnera Gangi è stato, nel vero senso della parola, un uomo delle istituzioni, incarnandone i
veri valori, occupandosi durante quasi tutta la sua carriera di criminalità organizzata. Per il suo profilo particolare e per carattere, ha agito sempre con molto impegno, serietà, discrezione e riservatezza.
Ha prestato servizio presso la Direzione investigativa- Centro operativo di Caltanissetta.

La carriera

Questo il suo curriculum: è’ entrato a far parte della Polizia di Stato nel maggio 1983, dopo alcuni anni di
servizio a Palermo è stato trasferito presso la Questura di Enna ed assegnato alla sezione criminalità organizzata. Dal 1988 al 2003, quale componente di detta sezione si è occupato in collaborazione dei suoi
colleghi e superiori, di tutte le indagini volte a disarticolare le organizzazioni mafiose esistenti in provincia, con la gestione anche dei vari collaboratori di giustizia. Nel corso degli anni ha partecipato
direttamente con la stesura delle varie informative di reato, a tutte le attività di Polizia Giudiziaria.

Le operazioni antimafia

Tra le più importanti, si è occupato delle operazioni antimafia effettuate nei confronti di alcune famiglie mafiose di Villarosa (1989) e d Leonforte (1991). Ha partecipato inoltre all’operazione Muchachas, alla Leopardo 1^ e 2^, all’operazione Pietrina, alla Ariete, alla Corral, all’operazione Valle del Dittaino, alla
Scarface, alla Parafulmine e alla Mammut. L’impegno dal 2003 è proseguito presso la Direzione Investigativa Antimafia di Caltanissetta, distinguendosi per impegno e professionalità. Assegnato al settore Investigazioni Giudiziarie si è occupato, sempre in stretta collaborazione di un Pool, delle indagini più delicate che hanno riguardato l’Isola, in particolare, alle stragi palermitane del 92, (Capaci e via D’Amelio) ed in ultimo alle attività di indagine inerenti Matteo Messina Denaro. A Gangi gli auguri della nostra redazione di buona e meritata pensione.