FdI difende Cammarata, “no lezioni dal Pd”

“Esprimiamo piena e totale solidarietà al nostro sindaco. Siamo indignati per l’atteggiamento strumentale del PD in città e per le parole del consigliere piddino, eletto con il Movimento 5 Stelle, Arena”. Così in una nota i gruppi consiliari di maggioranza, tra cui Fratelli d’Italia e la lista “Io sto con Nino”, sostengono il sindaco Nino Cammarata dopo l’ attacco da parte delle opposizioni.

La replica al Pd

“Il PD a Piazza Armerina, ma evidentemente anche in provincia, è totalmente privo di argomenti: non hanno proposte, idee né valori politici e cercano solo visibilità strumentalizzando qualunque cosa – affermano i gruppi consiliari -. Capiamo che il consigliere del PD eletto tra i 5 Stelle, cosa che ricordiamo nonostante lui se ne vergogni, sia in cerca di gloria, ma la gente sa distinguere il fumo dai fatti concreti”.

“Stiamo uscendo dal dissesto”

La maggioranza, per alzare il livello di protezione di Cammarata, getta sul tavolo altre carte. “La nostra amministrazione è nota proprio per il suo impegno e per il suo essere fattiva – prosegue la nota -. E in questo momento sta uscendo dal dissesto, ha portato a casa finanziamenti milionari e più in generale sta portando a compimento un mandato elettorale che la gente le ha dato, che ha rinnovato alle scorse amministrative e confermato pochi giorni fa alle elezioni europee”.

Lo scontro in aula

Nel racconto di quanto accaduto in aula, le forze di maggioranza ammettono che l’esternazione del sindaco si sarebbe tradotta “mandando a quel paese un consigliere comunale d’opposizione, a microfono spento”.

“Nessuna lezione”

“Così come già dichiarato ieri dal nostro sindaco, noi non accettiamo lezioni né vittimismi da soggetti che artatamente utilizzano modalità e azioni provocatorie e che poi si stupiscono o fanno i finti stupiti dalle reazioni poste”, aggiungono i gruppi consiliari”. “Il sindaco ha semplicemente reagito all’ennesima provocazione subita. Non accettiamo lezioni, soprattutto da chi, tra le altre cose, ha ritenuto in pieno silenzio elettorale di violarlo, durante le recenti Europee, per uscire con un comunicato stampa contro il sindaco e la maggioranza ad urne aperte, per cerare di rubacchiare qualche voto”.

Inoltre, “non possiamo certo accettarne neppure da chi si diverte a portare il proprio cane a fare i bisogni davanti alla sede di Fratelli d’Italia e poi si diverte compiaciuto a condividere la foto”