Salvare il lago di Pergusa, opposizione, “politica resti unita”

“La politica deve muoversi unita”. Lo affermano, in una nota, le forze di opposizione al Comune di Enna in merito all’operazione di salvataggio del lago di Pergusa che ormai ridotto ad una pozzanghera. Il Pd, Moderati per Enna, SiamoEnna, Nuova Cittadinanza e Nuova DC hanno chiesto una conferenza dei capigruppo in quanto “il Consiglio Comunale non può più stare a guardare in maniera passiva”

Chiesta conferenza dei capigruppo

“Consapevoli del fatto che su questo tema opposizione e maggioranza debbano avere la capacità politica di trovare una linea politica unica e condivisa, come gruppi di opposizione PD, Moderati per Enna, Siamo Enna, Nuova Cittadinanza e Nuova DC depositeremo – si legge nel documento congiunto – nelle prossime ore una richiesta di convocazione della Conferenza Capigruppo straordinaria e urgente affinché ci sia un confronto politico tra tutte le forze politiche cittadine al fine di individuare le azioni concrete da intraprendere per la risoluzione del problema, in maniera unitaria e corale. Come su altri grandi temi trattati in passato, la politica locale deve fare fronte comune.

Chiesto un anno fa tavolo tecnico

Le forze di opposizione sostengono che già 12 mesi fa il Consiglio comunale aveva sollecitato la Regione sul tema della desertificazione del lago di Pergusa.

“Già un anno fa il Consiglio Comunale – si legge nel documento congiunto – aveva affrontato il tema, chiedendo un tavolo tecnico e prospettando anche diverse possibili soluzioni al problema: dalla programmazione di interventi di manutenzione costante dei canaloni alla risoluzione dell’annoso problema del sistema fognario di Pergusa, passando per il contenimento delle specie arboree alloctone e per la ripresa delle attività di monitoraggio ambientale, ferme dal 2015. Purtroppo tutti i nostri appelli al Governo Regionale sono risultati vani, il tavolo tecnico non è più stato aggiornato e ciò ha comportato il quasi totale prosciugamento del lago”