Rampulla (Dc),”stato di calamità naturale per il lago di Pergusa”

La secca del lago di Pergusa sta provocando notevoli ripercussioni economiche che vanno altre al valore storico e ambientale del Lago , tra i più famosi e conosciuti d’Italia. A tale proposito il segretario provinciale della Democrazia Cristiana Nello Rampulla , ha sollecitato l’On Carmelo Pace  quale capogruppo della Democrazia  Cristiana all’ARS perché voglia far presente al Presidente della Regione lo stato di rabbia ma nel contempo di impotenza del popolo democristiano ennese e degli ennesi tutti di fronte allo stato di totale abbandono in cui versa il lago di Pergusa.” La provincia di Enna- scrive Rampulla –  è nota si per la Villa Romana del Casale, per Morgantina, per il Castello di Lombardia ma nel mondo è conosciuta per il Lago di Pergusa luogo ricco di tradizioni e mitologia   e per l’autodromo che attorno ad esso si sviluppa. Tutto il complesso rappresenta il traino per l’economia ennese che vede nel turismo il suo elemento principale.  Orbene oggi il lago è ridotto ad una pozzanghera che è capace di emettere solo miasmi mefitici che hanno fatto piovere disdette agli operatori che hanno attorno al lago le loro attività di ristorazione. Mi diceva uno dei maggiori operatori di aver ricevuto più del 60% di disdette di banchetti per luglio, agosto e settembre. Non si puo’ banchettare col “fetore” vomitevole derivante dall’ex lago.
L’unica cosa che gli resta da fare è chiudere per potere riaprire dopo che le piogge,se e quando  verranno, renderanno vivibile  e respirabile l’aria nella zona. Orbene la proprietà del laghi è della Regione che la gestisce per il tramite della provincia e pertanto  spetta ad essa mettere in essere tutti quegli atti necessari per rimediare ai danni causati dallo stato in cui versa il lago . Pertanto ti prego di chiedere al Presidente della Regione on. Schifani di proclamare lo stato di calamità naturale per l’area del lago con conseguente ristorazione economica per gli operatori in uno a tutti gli interventi immediati e di lunga scadenza per far si che Enna possa riavere nel lago di Pergusa la sua carta d’identità ed il volano per le attivita’ turistiche che rappresentano l’unica voce positiva di una economia ennese che definire asfittica è un eufemismo