Forze pro Dipietro, “Pd senza visione, che colpe su acqua e rifiuti”
Enna-Cronaca - 29/06/2024
La risposta non si è fatta attendere dopo le accuse lanciate dal Pd di Enna nei confronti dell’amministrazione Dipietro e dello stesso sindaco. Le forze che lo sostengono, in una nota, rispondono punto per punto alle critiche lanciate ieri dai vertice del Partito democratico che ha pungolato il primo cittadino sulla mancanza di visione, capace di far perdere alla città il ruolo centrale nel suo territorio. I gruppi consiliari pro Dipietro, al Pd, contestano la gestione di rifiuti ed acqua quando al comando c’erano i sindaci dell’attuale partito d’opposizione.
La questione rifiuti e acqua
“Non è tempo della polemica – si legge nella nota – ma dei fatti, di certo però non possiamo tollerare che ci si accusi di non avere una visione di città. Detto da chi, in effetti, una visione di città l’ha avuta sempre ben precisa: dai rifiuti all’acqua. Un’accusa che viene dal PD grazie al quale sui cittadini gravano ancora i debiti della gestione clientelare di Ato riufiuti e che ha impoverito le famiglie – e sfidiamo chiunque a darci torto – per la privatizzazione dell’acqua che ci vede tra le città con il costo più alto proprio dell’acqua”.
“Venezia ha aumentato le tariffe idriche”
Uno degli affondi più duri, in tema di acqua, è riservato al parlamentare regionale del Pd, Fabio Venezia, tra i più critici nei confronti di Dipietro. “Dal sistema rifiuti che, grazie alla gestione Dipietro, ci colloca tra le città più pulite del meridione e con le tariffe più basse. Sull’acqua noi siamo chiari, il Pd meno: mentre Dipietro portava all’ati la delibera per la diminuzione delle tariffe, i sindaci del PD con in testa l’on.le Venezia la bocciavano e deliberavano di alzarle”.
I lavori al Castello di Lombardia
Sul tema dei lavori di riqualificazione al Castello di Lombardia, le forze politiche pro Dipietro contesta al Pd un comportamento dettato solo da strumentalizzazione politica.
“Mentre un plotoncino si schierava sotto il castello per fare chiasso, noi abbiamo cercato e ottenuto i finanziamenti e stiamo realizzando la ristrutturazione del Castello con serietà. Rispettando le regole e i rapporti istituzionali con altri enti. Senza frasi ad effetto da somministrare all’opinione pubblica. A tal proposito, il Pd ci è sembrato non avere una visione di se stesso, visto che durante la discussione di una mozione sul castello, solo un consigliere (che era il proponente) su quattro era presente. Per fortuna c’è gente più saggia anche in quel contesto”.
Gli svincoli chiusi? “Colpa dei governi del Pd”
L’altra questione toccata riguarda i lavori agli svincoli della A19 che hanno di fatto isolato Enna.
“Infine, sempre per dovere di cronaca, ci sembra doveroso ricordare che i lavori infiniti e pasticciati dello svincolo autostradale sono stati concepiti ed iniziati con i governi nazionali sostenuti dal Pd. Idem per l’inutile localizzazione della nuova stazione ferroviaria. In merito all’intuizione dell’onorevole Marino, di far commissariare i lavori della panoramica, è tardiva di almeno quattro anni rispetto all’analoga richiesta avanzata dal sindaco e dalle forze politiche a sostegno”.