Enna-Cronaca

Enna isolata, Pd, “danni enormi, sindaco chiuso nella sua fortezza”

E’ un attacco contro l’amministrazione comunale della città, il Governo regionale e nazionale quello lanciato stamane dai vertici del Partito democratico di Enna.

I temi dell’incontro

Alla conferenza stampa, organizzata dal segretario del Pd ennese, Giuseppe Seminara, hanno preso parte il capogruppo del Pd al Consiglio comunale, Salvatore Cappa, la parlamentare nazionale Stefania Marina ed il deputato regionale, Fabio Venezia.

I temi sono stati introdotti da Seminara: la chiusura dello svincolo di Enna della A19, gli interminabili interventi sulla Panoramica ed una mobilità precaria, che stanno isolando il territorio, ed ancora i lavori di riqualificazione del Castello di Lombardia, chiuso al pubblico, e la desertificazione del lago di Pergusa.

Venezia, “visione coloniale del Governo”

Il parlamentare regionale del Pd, Fabio Venezia, ha spiegato che le scelte penalizzanti per Enna sono frutto di “una visione coloniale della Sicilia da parte dei Governi Meloni e Schifani” per cui l’unico argine a questa politica coloniale del centrodestra è il Pd, che ha portato le istanze dei cittadini nelle sedi istituzionali.”

Nel suo intervento, Venezia ha spiegato come siano penalizzanti per Enna i nodi al centro della conferenza stampa, aggiungendo che sul Lago di Pergusa la questione, di importanza ambientale, ha sforato i confini nazionali. “Pure i giornali nazionali hanno acceso i riflettori sulla desertificazione del lago che denunciamo da anni”.

Venezia ha poi affrontato le questioni più connesse ad Enna, come la viabilità. “Si stanno penalizzando – ha detto il parlamentare regionale del Pd – gli operatori economici, peraltro nel 2025 Agrigento sarà capitale della Cultura, un evento che porterà tantissime persone in Sicilia e ne beneficerà anche il nostro territorio che non è attrezzato, basta vedere le condizioni delle strade. Bobbiamo essere pronti per agganciare questa opportunità”.

In aula i ristori per gli operatori

Venezia ha annunciato la presentazione in aula di un emendamento per i ristori nei confronti degli operatori turistici e commerciali danneggiati dalla chiusura dello svincolo della A19. “Lo presenteremo in Commissione e poi in aula: chiederemo a tutti di votarla e vedremo chi sarà con il territorio e chi no”.

“Sindaco chiuso nella sua fortezza”

Il parlamentare regionale ha anche detto che negli anni scorsi c’era una visione, culminata con l’istituzione dell’Università, dando sostanzialmente merito a Vladimiro Crisafulli, senza contare “l’elaborazione del progetto del Policlinico, mentre oggi non c’è un’idea di città, Dipietro si è chiuso nella fortezza senza alcun obiettivo. Serve ridare a Enna il ruolo guida del territorio”.

Marino, “cittadini di serie B”

La parlamentare nazionale del Pd, Stefania Marino, ha sostenuto che il Pd nelle ultime elezioni ha avuto molto credito da parte degli elettori , poi ha affrontato i temi caldi. “Lo svincolo della A19 – ha detto Marino – è uno snodo essenziale ed i danni economici e sociali sono devastanti anche perché a pagare pegno è pure l’Università. Abbiamo contattato l’Anas ma non sono state trovate soluzioni alternative. In merito alla Panoramica sappiamo bene che chiusa dal 2009: abbiamo fatto tante battaglie politiche e ringrazio Venezia per essersi interessato della vicenda. Ho presentato interrogazione per dare l’appalto alla Protezione come per Genova. Proposta che ci è stata negata, come fossimo cittadini di serie B. Con l’autonomia differenziata il gap sarà più alto”.

La parlamentare nazionale ha poi attaccato le forze a sostegno dell’amministrazione per la vicenda dei lavori al Castello di Lombardia, alla luce della decisione della Soprintendenza di demolire un muro in cemento armato. La Marino ha, infine, lanciato l’invito alla mobilitazione per domenica 30 giugno a Pergusa per difendere il lago.

Cappa, “segnaletica sulla A19, in molti sbagliano”

Il capogruppo del Pd, Salvatore Cappa, ha posto l’accento sulle difficoltà per raggiungere Enna. “Ci sono indicazioni piccole e si rischia di sbagliare, in tanti finiscono per prendere lo svincolo di Caltanissetta. E’ necessario migliorare la segnaletica. Non abbiamo nemmeno un servizio pubblico che funziona, insomma siamo isolati. Qualcuno vuole questo?” ha detto Cappa, che ha sollevato il problema della stazione ferroviaria, come la Marino, per la distanza dalla città.

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Redazione