Quella di domenica, che si è tenuta nel plesso scolastico Borgo di piazza Antonio Gramsci, a Troina, è stata la 26^ giornata della prevenzione delle malattie cardiovascolari organizzata dalla Fondazione Danilo
Bonarrigo.
Cardiologi ed infermieri hanno effettuato gratuitamente visite cardiologiche con prelievo di
sangue per misurazione di glicemia e colesterolo ed elettrocardiogramma su 59 persone di diversa età,
maschi e femmine. Su 10 di loro sono state rilevate delle anomalie, come il cosiddetto soffio al cuore, di cui non avvertono alcun sintomo. “Non sono delle patologie, ma sono dei segnali da non trascurare e da tenere comunque sotto controllo”, consigliano i due cardiologi Giovanni D’Urso e Giuseppe Riccardo Greco.
Le malattie cardiache sono la principale casa di morte in Italia. Spesso si manifestano in forma improvvisa ed acuta. E se non si interviene rapidamente per soccorre chi, anche con strumenti di facile uso come il
defibrillatore automatico o semiautomatico, le probabilità di sopravvivenza di chi n’è colpito si riducono
fino ad annullarsi entro una decina di minuti. Prevenire eventi drammatici dall’esito mortale come questi, è possibile attraverso la diagnosi precoce. In paese questo lo fa la Fondazione Danilo Bonarrigo con le risorse che gli stessi troinesi spontaneamente e generosamente le danno. Nel corso degli ultimi anni, circa 1500 di troinesi di ogni età sono stati visitati gratuitamente in queste 26 giornate della prevenzione della malattie cardiovascolari. E tra questi il 15 per cento presentava delle anomalie senza avvertirne i sintomi. Prevenire è meglio che curare. E’ il motto della Fondazione Danilo Bonarrigo.
Silvano Privitera