Caos rifiuti, la discarica di Lentini resta chiusa, ritorna ipotesi Enna

E’ un vero e proprio caos la gestione dei rifiuti in Sicilia. Ieri sera, l’ordinanza del presidente della Regione avrebbe dovuto tamponare l’emergenza dopo la decisione della Sicula trasporti di chiudere la discarica, che ospita 174 Comuni dell’isola, per mancanza di autorizzazioni legate alle norme sull’ambiente.

L’ordinanza di Schifani

In sostanza, il provvedimento di Schifani dispone l’abbancamento sotto controllo dei rifiuti per 20 giorni nella stessa discarica nel Comune del Siracusano nelle more della sistemazione delle autorizzazioni ambientali degli impianti. Quindi, sembrava tramontata l’ipotesi di usare temporaneamente la discarica di Enna così come quella di Gela e Siculiana.

Il no degli amministratori

Solo che, nelle ore scorse, gli amministratori giudiziari della Sicula trasporti, coinvolta 4 anni fa in una inchiesta della Procura antimafia di Catania, hanno assicurato che la discarica resterà chiusa. Non solo i cancelli chiusi. In discarica non c’è neanche il personale. Da ieri sera alcuni autocompattatori carichi di spazzatura sostano dietro quei cancelli in attesa di poter scaricare. Cosa che oggi probabilmente non avverrà.

Anci, “Regione ci dica cosa intende fare”

Prendiamo atto dell’ordinanza del presidente Schifani emanata ieri e finalizzata a far ripartire la raccolta dei rifiuti nei circa 200 comuni della Sicilia coinvolti dallo stop all’impianto di Lentini. Il fatto che però ad ora la discarica sia ancora chiusa fa temere che rispetto a questo provvedimento si possano essere verificati problemi di carattere applicativo. Pertanto, considerata l’estrema difficoltà e confusione in cui versano i comuni nella gestione dei rifiuti, auspichiamo che la Regione possa fornire tempestivamente indicazioni operative affinché si sappia come potere organizzare la raccolta e il conferimento evitando gravi disagi ai cittadini”. Questo il commento di Paolo Amenta e Mario Emanuele Alvano, presidente e segretario generale dell’Anci Sicilia.

Ritorna l’ipotesi Enna?

A questo punto, con tutti i circa 200 Comuni con la spazzatura in mano, la Regione sarà costretta a prendere un altro provvedimento, per cui l’ipotesi di utilizzare le altre discariche dell’isola, Enna compresa, non è del tutto da scartare.