Lavori al Gaeta, passa la linea dell’Enna, 2 le soluzioni

Nell’ultima riunione per definire il percorso legato ai lavori di ristrutturazione dello stadio Gaeta la dirigenza dell’Enna ha prospettato una soluzione che accorcerebbe i tempi. La questione ruota attorno alla realizzazione del settore ospiti, attualmente attaccato alla tribuna, che, come sostenuto dal Comune, necessiterebbe di interventi strutturali e complessi ma la società gialloverde, rappresentata dal presidente, Luigi Stompo, e dall’ad, Fabio Montesano, hanno posto sul tavolo due ipotesi, a breve ed a media scadenza, con tempi decisamente più rapidi.

L’ipotesi breve

La prima, “a breve scadenza”, sarebbe adottabile per i primi mesi del campionato, con la presenza nel campo della sola tifoseria locale, previo assenso della Lega Calcio. In tale ipotesi, i lavori che il Comune di Enna dovrebbe realizzare nell’immediato sarebbero esclusivamente quelli relativi alla sistemazione dell’uscita di sicurezza posta a nord – ovest del campo, non essendo più necessari la creazione del c.d. “polmone” e la realizzazione dell’area esterna delimitata dai new jersey dal lato tribuna.

La media scadenza

La seconda soluzione “a media scadenza”, attuabile alla riapertura dell’ingresso di V.le IV Novembre, prevede la collocazione della tifoseria ospite in curva e i rimanenti spazi da dedicare alla tifoseria locale, adottabile in virtù della normativa che prevede la deroga sul numero di uscite di un settore a capienza limitata (una sola uscita anziché due). Tale ipotesi progettuale prevede, dunque, la concessione di una deroga da parte del Comando regionale dei Vigili del Fuoco per quanto riguarda il numero di uscite di sicurezza, nonché la necessità che la Lega Calcio di serie D dia il proprio assenso a far giocare le prime partite di campionato senza la tifoseria ospite. Dell’acquisizione di tali deroghe, così come della redazione del relativo progetto, si farà carico la Società Enna Calcio, mentre il Comune di Enna proseguirà l’iter già avviato relativo al ripristino dell’ingresso di Via IV Novembre, restando in attesa dei pareri che la Società Enna Calcio si farà carico di acquisire.

Il piano del Comune

Nel corso dell’incontro, prima che l’Enna prospettasse le sua alternative, i rappresentanti del Comune hanno comunicato che al fine di rendere nuovamente fruibile l’ingresso principale di Viale IV Novembre, è stato affidato l’incarico professionale per la verifica della vulnerabilità statica e sismica della copertura dell’ingresso, comprendente anche l’esecuzione di indagini strutturali.

Lo studio, che dovrà essere completato entro trenta giorni, valuterà se la copertura è da demolire o se sarà sufficiente eseguire dei lavori di risanamento strutturale. Premesso ciò, i tecnici comunali hanno evidenziato come la soluzione prospettata in sede di riunione presso la Prefettura di Enna, alla quale si sta lavorando, sia l’unica che potrà certamente ottenere il via libera dalla Questura e dai Vigili del Fuoco, consentendo il regolare avvio del campionato