Castello, bocciata mozione di Greco, Mpa contro Soprintendente

I lavori di riqualificazione al Castello di Lombardia sono stati al centro di uno scontro politico tra le forze a sostegno del sindaco Dipietro e le opposizioni.

La mozione bocciata

Il tema della discussione è stata la mozione presentata dal consigliere del Pd, Marco Greco, che prevedeva due punti: la possibilità di accesso alla pizzeria La Rupe ed a seguire quello alla fortezza per le visite turistiche. Come era preventivabile è stata bocciata: 12 voti contrari, tra cui Mpa-EV, FdI e le altre forze a sostegno dell’amministrazione, e 7 favorevoli, tra cui Pd, Moderati per Enna, e Siamo Enna.

Greco, “si sono contraddetti”

“E’ vero che le forze a sostegno dell’amministrazione – dice a ViviEnna Marco Greco – hanno bocciato la mozione ma nei fatti ne hanno condiviso il contenuto, rendendosi protagonisti di una contraddizione. Del resto, la passarella per la pizzeria si farà, come annunciato dal sindaco ma voglio ribadire quanto l’iniziativa politica del Pd abbia consentito di smuovere le acque, evitando ai proprietari del locale un prolungamento della chiusura della pizzeria”.

La questione dell’apertura del Castello

In merito ad una passarella per le visite, “il sindaco ha detto che per i tecnici è una soluzione impraticabile” assicura Greco che, però, aggiunge: “pure per la pizzeria era stato detto che non era possibile realizzare una passarella, salvo poi rendersi conto che era fattibile”.

Mpa-EV contro Soprintendente

Nel corso del dibattito sui lavori al Castello, è intervenuta la consigliera, nonché vicepresidente del Consiglio comunale, Naomi Fiammetta, esponente del gruppo Mpa-Enna Viva, che ha lanciato un affondo durissimo nei confronti dell’attuale soprintendente, Angelo Di Franco, protagonista di un cambio di passo in merito ai lavori al maniero, in quanto è stato disposto l’abbattimento del muro in cemento armato realizzato nelle settimane scorse e che aveva fatto storcere il naso alla stessa soprintendenza.

Interrogazione di Lombardo

Insomma, la posizione del Mpa è fortemente critica nei confronti dell’uomo al comando dell’ente regionale, del resto, nei giorni scorsi il parlamentare regionale Giuseppe Lombardo ha presentato una interrogazione parlamentare per chiedere le ragioni, per cui “ad oggi la Soprintendenza dei beni culturali e ambientali di Enna non ha avviato le procedure per l’impiego delle somme stanziate per gli interventi di somma urgenza di messa in sicurezza del castello, compromettendo, di fatto, la fruizione della struttura ai visitatori, agli operatori turistici”.