Valguarnera, che scontro tra Speranza e Draià

E’ scontro politico a Valguarnera dopo le dichiarazioni della sindaca Draià, in merito ad articolo pubblicato su ViviEnna: le sue considerazioni, in merito alla fluidità ed alla trasversalità politica, hanno aperto in paese un dibattito.

L’affondo di Speranza, “politica da do ut des”

A rispondere al capo dell’amministrazione di Valguarnera è stato il consigliere comunale PD Giuseppe Speranza, secondo il quale le motivazioni addotte dal primo cittadino a votare Lega, “rappresentano un vero e proprio manifesto, che la dice lunga sui mali che attanagliano la nostra disgraziata comunità locale. La sua ricetta vincente nel decennio infausto della nostra comunità- afferma- sta tutta nel semplice “do ut des” per il candidato di turno, o per il partito di turno. Poco importa se il voto alla Lega ha contribuito ad eleggere chi inneggia la X Mas o si rende artefice del progetto di legge dell’Autonomia differenziata che rappresenterebbe il declino definitivo per le aree interne ed in particolare del sud Italia.

“Valguarnera come mercato elettorale”

Per l’esponente del PD, insomma, Valguarnera è diventata “il più grande mercato elettorale della provincia di Enna, come si evince dal dato che pone la Lega primo partito. Un unicum nel contesto provinciale e regionale. E così sulle note della canzone “Vado al massimo” -ironizza Speranza- “un gruppo di persone racimola consenso sulle spalle di ignari o compiacenti cittadini, a cui viene fatto credere che un ritiro ingombranti, un certificato, una concessione, un vaccino o un buono pasto covid e tanto altro ancora non sono un diritto ma bensì un favore da riscuotere in campagna elettorale per la convenienza di turno.

Draià, “faccio l’interesse del paese”

Parole dure che hanno scatenato la replica della sindaca, la quale ribadisce la sua idea, cioè di muoversi nell’arena politica in modo trasversale per il bene della comunità.

“Continuino così, i cittadini scelgono me”

“Siamo un gruppo politico, compatto, che persegue l’interesse della comunità che rappresentiamo. Il modo di fare opposizione va cambiato perché in questo modo i cittadini continueranno a dare credito all’amministrazione Draià” spiega nel suo video messaggio pubblicato sulla sua pagina social.

Sindaca, “mi rivolgerò agli organi di controllo”

Il tono delle dichiarazioni della sindaco, nel corso del suo intervento, è poi diventato più aspro nei confronti di Speranza. ” Mi sono arrabbiata per via delle dichiarazioni di Speranza, mi rivolgerò agli organi di controllo: non posso permettersi di accusarmi per degli scambi. Io non mi vendo, io faccio gli interessi per la comunità di Valguarnera, non appartengo alla politica dell’Ati o dell’Università Kore, io non mi vendo per un posto di lavoro, semplicemente sto con il mio paese, facendo gli interessi della comunità. Io posso dialogare con chiunque, si chiami Meloni, Renzi, Lupo o Schlein  l’importante che abbiano interesse per Valguarnera”