Incendio a Piazza, Di Salvo, “rogo domato ma è doloso”

E’ stato domato l’incendio a Piazza Armerina che nella giornata di ieri ha tenuto sotto scacco la città dei mosaici. I vigili del fuoco, la Forestale e la Protezione civile hanno lavorato parecchie ore per arginare le fiamme, originatesi in contrada Solazzo ma si temeva per le abitazioni vicine, considerata la marcia del rogo, alimentato dalle folate di aria calda.

“Tutto spento, per fortuna non è stato necessario disporre l’evacuazione delle famiglie” dice a ViviEnna l’assessore ai Servizi cimiteriali, Epifanio Di Salvo, che, però, in merito alle cause del rogo è molto chiaro.

L’assessore Di Salvo lancia accuse

“Non esistono fenomeni di autocombustione, questi sono incendi di chiara matrice dolosa, è inutile girarci attorno” taglia corto l’esponente dell’amministrazione di Piazza Armerina. Spetterà alle forze dell’ordine, polizia e carabinieri, identificare gli autori di questo rogo, giunto, peraltro, in un momento delicato, e non solo per Piazza Armerina, uno dei numerosi Comuni siciliani alle prese con una crisi idrica senza precedenti.

Il razionamento idrico

Nella giornata di ieri, peraltro, è stato adottato il razionamento idrico disposto da Siciliacque in virtù della scarsa quantità di acqua presente nella Diga Ancipa, che, per via di una siccità senza precedenti, rischia di prosciugarsi. Per cui, considerato che è iniziata l’estate le riserve d’acqua vanno razionalizzate ma va anche detto che le condotte sono davvero un colabrodo, come dimostrato dai recenti black out in 11 Comuni dell’Ennese provocati dalla rotture delle tubazioni, ormai molto vecchie.