Sono 5 i Comuni della provincia di Enna che hanno subito il commissariamento della Regione in quanto non sono stati votati i Bilanci di previsione.
Si tratta di Nicosia, Nissoria, Pietraperzia, Valguarnera e Troina e per la Cisl questa condizione rischia di aggravare una situazione non facile per le comunità amministrate in quanto potrebbero esserci dei ritardi nell’erogazione delle risorse. E gli effetti sui servizi potrebbero essere devastanti.
“E’ chiaro che, nel momento storico in cui ci troviamo, con risorse del PNNR e altri – spiegano la segretaria generale della Cisl Ag Cl En, Carmela Petralia e Salvatore Parello, segretario generale della Cisl Funzione Pubblica Ag, Cl, En – fondi comunitari e nazionali che vanno programmati, impegnati e soprattutto spesi, la critica situazione delle autonomie locali crea forte disagio. Il mancato rispetto dei tempi dei approvazione del bilancio preventivo comporta inoltre la sospensione dei trasferimenti ordinari con buona pace delle politiche di investimento che sono il motore di una collettività”.
La Cisl rincara la dose e pone in luce le inefficienze dei Comuni. “Le nostre aree interne non possono permettersi – dicono Carmela Petralia e Salvatore Parello – un arresto dell’attività amministrativa, più di altre realtà comunali necessitano di infrastrutture, servizi pubblici, certezza dei tempi. Non possono pregiudicare la loro immagine ne rischiare di perdere la fiducia, non solo dei cittadini, ma anche dei possibili investitori compromettendo la capacità di accedere a finanziamenti. E’ chiaro che se si vuole garantire un futuro dignitoso alle giovani generazioni non si può più giocare con l’efficienza delle autonomie locali”.