I lavori al Castello, un centinaio di persone al sit in del Pd

Un centinaio di persone ha preso parte al sit in organizzato dal Pd per chiedere chiarezza in merito ai lavori di riqualificazione del Castello di Lombardia. La Soprintendenza, come del resto annunciato dal deputato regionale del Mpa, Giuseppe Lombardo autore di una interrogazione all’Ars, ha posto un freno agli interventi per alcuni chiarimenti dopo la comparsa di un muro in cemento armato. Il Pd si è reso promotore di questa protesta per sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza di questi lavori che di fatto hanno reso inaccessibile la fortezza ai turisti.

“Un sit in che ha smosso le acque”

Durante il sit-in, in cui c’erano anche le bandiere dei Giovani democratici, alcuni cittadini hanno manifestato l’intenzione di istituire un comitato spontaneo. “È bastato annunciare un sit-in per smuovere le acque” precisa la segreteria comunale “ed attivare l’amministratore, le forze politiche e la cittadinanza. Se serve questo per ottenere risposte e creare dibattito e partecipazione, allora questa è la strada giusta.

“Nessuna strumentalizzazione”

Nelle ore scorse, prima il Mpa e poi FdI, hanno bollato l’iniziativa del Pd come strumentale, insomma avvertono “odore” di campagna elettorale, spiegando, nel contempo, che si tratta di lavori necessari per riqualificare uno dei fiori all’occhiello di Enna.

“Nessuno pensi, però, di strumentalizzare la situazione: nessuno, men che mai noi, è contro la riqualificazione di monumenti pubblici. Crediamo, però, allo stesso tempo che non si può essere sordi dinnanzi ai nostri concittadini che meritano ed hanno diritto ad avere adeguate risposte dalla politica” spiegano dalla segreteria comunale del Pd.

Consiglio comunale sul Castello

Il PD, nel corso della manifestazione, ha rivolto l’invito alla cittadinanza a seguire il Consiglio Comunale il 21 Giugno. Inoltre è stato lanciato un appello “alle altre forze politiche per votare la propria mozione per favorire l’accessibilità del Castello di Lombardia”