Il caldo record che investirà da oggi la Sicilia, con la colonnina che potrebbe raggiungere in settimana i 40 gradi ad Agrigento e Siracusa, ed i 35 gradi ad Enna, rappresenta un serio pericolo per la salute umana, specie per soggetti più fragili come anziani, bambini e cittadini con patologie preesistenti. Lo affermano gli esperti della Società italiana di medicina ambientale (Sima) che lanciano oggi l’allarme circa le ripercussioni del repentino rialzo delle temperature sul corpo umano.
Salgono ancora le massime (e le minime) in Sicilia. Temperature massime tra i 31 ed i 38 gradi. Previsti 36 gradi ad Agrigento, 38 a Caltanissetta, 36 a Catania, 35 ad Enna, 33 a Messina, 33 a Palermo, 36 a Ragusa, 38 a Siracusa, 31 a Trapani.
“Il caldo eccessivo determina problemi sanitari in quanto può alterare il sistema di regolazione della temperatura corporea – afferma il presidente Sima, Alessandro Miani – il corpo umano si raffredda attraverso la sudorazione, ma in determinate condizioni ambientali questo non è sufficiente: una umidità eccessiva impedisce al sudore di evaporare, con il calore corporeo che aumenta rapidamente e può arrivare a danneggiare organi vitali e il cervello”.
“Temperature eccessivamente elevate possono provocare disturbi lievi come crampi, svenimenti, edemi, ma anche problemi gravi, dalla congestione alla disidratazione, aggravando le condizioni di salute di persone con patologie croniche preesistenti”.