Con la nomina a direttore generale dell’Asp di Enna Mario Zappia ha la possibilità di pianificare ed intervenire sulle emergenze della sanità ennese.
Uno dei nodi più intricati è certamente l’ospedale Ferro Branciforti di Leonforte, la cui sala operatoria è sostanzialmente inattiva, non perché mancano macchinari o perché è in stato di abbandono ma per la carenza di medici, in particolare sono gli anestesisti di cui c’è estremo bisogno.
In più, nelle settimane scorse dall’ospedale di Leonforte un gruppo di infermieri è stato trasferito all’Umberto I di Enna per accorciare lì le liste di attesa. Un’emorragia di personale che ha avuto dei riverberi negativi per il Pronto soccorso di Leonforte, come denunciato dal sindaco, Piero Livolsi.
Il problema, però, si è presentato per altri Comuni, come Assoro, Agira, Nissoria, Regalbuto, la cui comunità ha come riferimento sanitario proprio il Ferro Branciforti. E lasciare questa fetta importante del territorio con un servizio sanitario deficitario è davvero degno di un paese da Terzo mondo.
Quindi, se qualcuno avesse bisogno di un intervento bisognerebbe recarsi ad Enna. Zappia, nei giorni scorsi, proprio a ViviEnna, ha spiegato di aver già chiesto rinforzi alla Regione con l’invio di medici argentini per consentirgli di riaprire la sala operatoria.
Di contro, nelle settimane scorse è arrivata la notizia che il ministero della Salute ha dato il via libera ad un finanziamento di 1 milione di euro per i lavori necessari alla realizzazione del Pta, presidio territoriale di assistenza a Leonforte. Qualche maligno ritiene che si tratti di una mossa per cambiare l’assetto sanitario a Leonforte, puntando più sul Pta e meno sull’ospedale.
I sindaci dei 5 Comuni sono preoccupati per il futuro della sanità in questo comprensorio e domani, come annunciato dal primo cittadino di Leonforte, Piero Livolsi, ci sarà un incontro con il direttore generale dell’Asp. “Sul tavolo i recenti trasferimenti degli infermieri, la carenza di personale medico, la richiesta di riattivare la sala operatoria e potenziare i reparti dell’ospedale, temi sui quali aspettiamo indicazioni da parte del Direttore Generale dott. Mario Zappia” dice Livolsi.