Nominati i manager della sanità siciliana. Come anticipato da BlogSicilia il passaggio da commissari a direttore generali dei vertici della sanità nell’isola è arrivata subito dopo le elezioni europee nonostante il passaggi in prima commissione Ars con il silenzio assenso fosse già stato fatto mesi addietro e dunque le nomine fossero possibili già da settimane.
Questi i nomi e le destinazioni dei nuovi direttori generali designati nelle aziende sanitarie provinciali: Daniela Faraoni all’Asp di Palermo, Giuseppe Cuccì all’Asp di Messina, Giuseppe Capodieci all’Asp di Agrigento, Salvatore Lucio Ficarra all’Asp di Caltanissetta, Mario Carmelo Zappia all’Asp di Enna, Giuseppe Drago all’Asp di Ragusa, Alessandro Caltagirone all’Asp di Siracusa, Ferdinando Croce all’Asp di Trapani.
Questi, invece, i manager delle aziende ospedaliere: a Palermo, Walter Messina all’Arnas “Civico” e Roberto Colletti agli Ospedali riuniti “Villa Sofia-Cervello”; a Catania, Giuseppe Giammanco all’Arnas “Garibaldi” e Salvatore Emanuele Giuffrida al “Cannizzaro”; a Messina, Catena Di Blasi al “Papardo”. Nei policlinici: Maria Grazia Furnari a Palermo e Giorgio Giulio Santonocito a Messina. In precedenza, erano già stati nominati Gaetano Sirna al Policlinico di Catania e Maurizio Letterio Lanza all’Irccs “Bonino Pulejo” di Messina.
Entro 15 giorni dalla firma dei contratti, i nuovi manager dovranno procedere alla nomina dei direttori sanitari e amministrativi, già selezionati dalla Regione.
“Per quanto riguarda l’Azienda sanitaria di Enna, non posso che essere contenta per un cambio ai vertici che era diventato ormai indispensabile dopo un lungo periodo di gestione che definire dittatoriale è quantomeno eufemistico. Confidiamo ora nella capacità del nuovo manager dott. Zappia perché si instauri un dialogo col territorio e soprattutto si facciano scelte che pongano al centro i diritti dei malati e delle loro famiglie”. E’ il commento della parlamentare regionale di Forza Italia e vicepresidente dell’Ars, Luisa Lantieri che lancia una stoccata durissima al precedente manager dell’Asp, Francesco Iudica.
Secondo la Lantieri ci sono delle precise priorità. “Che fra questi obiettivi vi sia la riduzione drastica delle liste d’attesa è un segno di civiltà, di fronte ad una situazione divenuta ormai insostenibile, soprattutto per quelle categorie socialmente più fragili e per coloro che presentano patologie gravi” conclude la deputata regionale.
“Dare una nuova stabilità alla sanità pubblica regionale e abbattere le liste di attesa – dice Schifani – sono due dei principali impegni assunti dal mio governo sin dal suo insediamento e stiamo lavorando concretamente in questa direzione. Introdurre, tra gli obiettivi dei nuovi manager, il pieno rispetto del Piano regionale approvato dalla giunta nel luglio dell’anno scorso, pena la revoca dell’incarico, servirà a garantire ai pazienti tempestività di accesso alle cure. Trovo sacrosanto che i dirigenti che hanno responsabilità vengano sottoposti alle necessarie verifiche dei loro obiettivi. È nostra intenzione dare ai cittadini risposte qualificate e rapide ai loro bisogni di salute”.