Enna-Cronaca

Lavori al Castello, i tecnici, “Soprintendenza non ha rilevato abusi”

Il direttore dei lavori per la riqualificazione del Castello di Lombardia, Andrea Caporali, ed il Responsabile unico del procedimento, Salvatore Reitano, sostengono che sugli interventi nella fortezza non ci sono abusi edilizi o difformità rispetto a quanto previsto dal progetto.

Le polemiche sui lavori

Lo affermano in una nota dopo le polemiche di questi giorni attorno alla realizzazione di un muro in cemento armato contestato da Sicilia Antica ma nelle ore scorse è intervenuto a ViviEnna il soprintendente Angelo Di Franco, il quale ha espresso alcune perplessità sui lavori. Senza contare gli interventi del presidente del Consiglio comunale, Paolo Gargaglione, per cui è necessario un dibattito pubblico sulle opere, e del consigliere comunale del Pd, Marco Greco.

Il sopralluogo, “nessuna difformità o abuso”

“A supporto di quanto affermato, si evidenzia che in data 11/06/2024, a seguito di sopralluogo congiunto, è pervenuta nota prot. 2194 da parte della Soprintendenza di Enna, assunta in data odierna al protocollo comunale n. 0032072/2024, in cui non vengono evidenziate alcune difformità o abusi ma indicate ulteriori prescrizioni in corso d’opera al parere già reso in data 14/12/2022”.

L’elenco dei passaggi tecnici

Il Rup ed il direttore dei lavori, nella stessa nota, indicano tutti i passaggi tecnici legati al progetto per sostenere la linearità del procedimento di cui tutti gli enti interessati erano a conoscenza.

“Con parere favorevole del 29/01/2018, reso in sede di conferenza di servizi sono state autorizzate da parte della Soprintendenza BB.CC.AA. di Enna, le opere relative al Progetto generale (comprendente i vari stralci) di riqualificazione del parco monumentale del Castello di Lombardia e le aree archeologiche connesse”.

Chi sono gli enti coinvolti

In particolare “per i lavori attualmente in corso di esecuzione relativi al primo stralcio, “a seguito della Conferenza dei Servizi svoltasi in data 14/12/2022 sono stati acquisiti i pareri di tutti gli enti coinvolti”: Vigili del Fuoco di Enna, Soprintendenza BB.CC.AA. di Enna, Genio Civile di Enna, Ispettorato Ripartimentale Foreste di Enna, ASP di Enna, ed ancora il parere di compatibilità urbanistica espresso dalla Responsabile del Servizio Urbanistica del Comune di Enna.

Le relazioni positive della Soprintendenza

Inoltre, spiegano i due tecnici, con nota del 15 marzo del 2023, ” la Soprintendenza BB.CC.AA. di Enna ha integrato il provvedimento emesso a seguito di alcune osservazioni da parte del Comune” e con provvedimento del 14 settembre del 2023 “da parte della Soprintendenza BB.CC.AA. di Enna sono stati autorizzati ai sensi del Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio anche gli interventi del secondo stralcio del progetto, strettamente connesso a quanto previsto nel primo stralcio, di cui ne costituisce il completamento”. Pertanto, “non risulta alcuna difformità o differenza tra quanto approvato e quanto in corso di realizzazione” dicono i due tecnici.

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Redazione