Più shopping che urne, gli ennesi disertano i seggi

Gli ennesi hanno scelto di non andare a votare nella prima giornata di apertura dei seggi per eleggere gli 8 membri del Parlamento Europeo, che spettano al collegio 5 italiano ovvero la circoscrizione isole che comprende Sicilia e Sardegna.

A Enna e Ragusa le affluenze più basse

Se l’affluenza media, nel collegio Sicilia Sardegna, è stata del 10,60%, e nella sola Sicilia del 10,57% ad Enna è stata del 9,11%. La punta minima si è toccata a Ragusa, una delle due province, insieme ad Enna, nelle quali non ci sono elezioni amministrative, con una affluenza pari all’8,44%. In Italia si è recato alle urne solo il 14,64% degli aventi diritto.

A Caltanissetta effetto amministrative

L’area dove si è votato di più nell’isola, però, è Caltanissetta con il 16,21%. Si tratta, anche qui, di effetto trascinamento delle amministrative visto che nel capoluogo si rinnova sindaco e consiglio comunale. Succede anche nella provincia di Trapani dove ci sono città importanti al voto amministrativo e l’affluenza segna il 10,93%. Meglio sono andate le grandi aree metropolitane di Palermo e Messina rispettivamente con l’11,88% e con il 10,99% ma anche qui c’è la complicità delle amministrative.

Secondo giorno per andare a votare

Le operazioni di voto sono riprese oggi domenica 9 giugno dalle 7 per concludersi alle 23.

Lo scrutinio

Subito dopo la chiusura, alle 23, inizierà lo scrutinio delle schede per le elezioni europee. La legge prevede che questo scrutinio avvenga contemporaneamente in tutti i Paesi dell’Ue. In alcuni paesi si è iniziato a votare già giovedì 6 giugno. chi ha terminato le operazioni di voto ha sigillato le urne e le aprirà alle 23,00 di domenica 9 giugno.

Lo scrutinio per le amministrative inizierà alle 14 di lunedì 10 giugno. L’eventuale turno di ballottaggio per le elezioni amministrative si terrà, invece, nelle giornate di domenica 23 giugno a partire dalle ore 7 e fino alle 23 e di lunedì 24 giugno dalle 7 alle 15.

Come si vota, cosa serve

L’elettore dovrà recarsi alle urne portando con sé la tessera elettorale e un documento di identità in corso di validità. Si possono esprimere una o due preferenze per i candidati al consiglio comunale; nel caso in cui vengano espresse due preferenze, queste devono riguardare candidati di genere diverso (un uomo e una donna). Se entrambe le preferenze dovessero appartenere allo stesso genere, la seconda verrà annullata.

Il voto espresso per una lista si estende al candidato sindaco ad essa collegato, ma non viceversa. Si può esprimere la preferenza per un candidato sindaco e una lista ad esso collegata, ed esprimere anche la scelta di candidati al consiglio comunale; oppure si può esprimere la preferenza per un candidato sindaco e per una lista ad esso non collegata, con relative preferenze per i candidati al consiglio comunale.