Si è concluso l’ACI Racing Week End a Pergusa dove si sono disputate le gare del TCR Italy Touring Car Championship, il Campionato italiano Sport prototipi ed il Campionato italiano autostoriche, oltre alla serie internazionale Mitjet. Una giornata arricchita da circa 80 esclusive auto d’epoca dell’ACI Storico Festival in cui è tornato sull’autodromo ennese il pubblico delle grandi occasioni. Tutte le sfide sono tate trasmesse in diretta TV e streaming.
La seconda tappa del TCR Italy ha visto gara 1 chiudersi con un risultato ancora in bilico: Salvatore Tavano (Cupra VZ) e Michele Imberti (Hyundai Elantra, team Kombat), rispettivamente primo e terzo, sono stati penalizzati di 5”. Il primo per aver rallentato troppo alla ripartenza dopo la Safety car, il secondo per un sorpasso prima della finish line ai danni di Nicolas Tayior (Audi RS3 PMA). La vittoria è passata a Nicola Balzan ma il team del pilota siciliano ha opposto appello e dunque la classifica resta sub-judice.
Meno movimentata gara 2 con il successo dell’estone Ruben Volt (Honda FL5, team ALM) proprio davanti a Tavano e a Imberti. Gioventù ed esperienza: il TCR DGS lancia nel fine settimana siciliano Luca Verdi (Audi RS3, team Pinetti), vent’anni ancora da compiere che ha preceduto Alessandro Alcidi (Volkswagen GTI) e Paolo Silverstrini (Audi Rs3, Progetto E20). Proprio quest’ultimo si è imposto nella seconda gara, conclusa con la bandiera rossa, respingendo gli assalti di Luca Franca (Audi RS3, Aikoa). Terzo dopo una brillante rimonta Mattia Roccadelli (Cupra Leon).
Prima gara del Campionato italiano Sport prototipi: in gara 1 vittoria per il campione in carica Emil Hellberg (V-Action) che ha preceduto il malese Alister Yoong (Luxury) e a Davide Uboldi (Emotion) che ha poi si è preso il successo in gara 2. Il comasco, ora leader del campionato, è stato fortunato perché ha avuto un guaio al motore dopo che era stata esposta la bandiera a scacchi. Secondo l’adolescente Riccardo Tarsi (Bad Wolves), che ha preso la licenza solo venerdì e sul terzo gradino del podio Pietro Ferri (V-Action).
Dura e ricca di colpi di scena la gara del Campionato italiano velocità in circuito Auto storiche, valevole per il secondo round della stagione 2024. Al termine di una battaglia spettacolare che ha esaltato tutti gli spettatori dell’ACI Racing Weekend siciliano, è stata la Porsche 930 di Massimo Ronconi e Giovanni Gulinelli, portacolori del Club 91 Squadra Corse, a tagliare per prima il traguardo, conquistando la vittoria nel 3° Raggruppamento, la seconda consecutiva sul circuito siciliano.
Spettacolare la gara di Mimmo Guagliardo che, con la Porsche 911 del Team Island Motorsport, aggressivo già in partenza, lanciato all’attacco del poleman Ronconi, si era portato in conduzione della gara fino a vedere il proprio vantaggio vanificato dall’ingresso della Safety Car. La leadership della corsa è stata poi persa alla sosta di cambio pilota, con l’ingresso di Giuseppe Termine che si è così visto costretto a ricostruire. Per il duo è arrivato infine il trionfo nel 2° Raggruppamento.
Nel 1° Raggruppamento la vittoria è arrivata per l’Alfa Romeo Giulia Sprint GTA di Salvatore Rizzo, seguito dalla BMW 1600 TI di Fulvio Luca Bressan. È stata la Ford Sierra Cosworth di Maurizio Sardellitti ed Enrico Gerardi a trionfare nel 4° Raggruppamento. Il duo ha conquistato anche il giro veloce di gara, grazie alla tornata n.19 conclusa da Maurizio Sardellitti in 1’59”084.
Nella serie internazionale Mitjet doppietta domenicale per Davide Gaggianesi, in gara 1 pronto ad afferrare la testa della classifica all’ultimo giro, quando l’emiliano Gabriele Torelli dopo una rimonta dall’ottavo posto in griglia, stava conquistando il terzo successo dopo il bis del sabato, purtroppo un guasto lo ha fermato in vista del traguardo. In gara 2 il driver della GRT Motorsport è scattato dalla 4^ fila, ha preso il comando respingendo i decisi attacchi della agguerrita concorrenza. Sul podio della 4^ sfida anche Pierandrea De Marco ed il nisseno Rosario Messina.